REDAZIONE FORLÌ

Le feste patronali di Bocconi si concludono con la processione

Al termine momento conviviale con pesca e lotteria di beneficenza a favore delle attività parrocchiali.

Al termine momento conviviale con pesca e lotteria di beneficenza a favore delle attività parrocchiali.

Al termine momento conviviale con pesca e lotteria di beneficenza a favore delle attività parrocchiali.

Le feste patronali di Bocconi, la frazione di Portico e San Benedetto, apertesi lo scorso 9 agosto col pellegrinaggio a piedi alla Bastia e culminate il 10 con la festa di San Lorenzo e la messa presieduta dal vescovo Livio Corazza, si concluderanno oggi. Alle 17.30 sarà celebrata la messa, presieduta dal parroco don Giovanni Amati e animata dalla Corale di Castrocaro e Terra del Sole, diretta da don Marino Tozzi. Seguirà alle 18 la processione per le vie del paese con la statua della Madonna Immacolata, accompagnata dal corpo bandistico di Portico e San Benedetto. Al termine momento conviviale con pesca e lotteria di beneficienza a favore delle attività parrocchiali. Perché questo piccolo paese dell’alta valle del Montone festeggia il patrono con due celebrazioni così ravvicinate nello spazio di dieci giorni? La risposta è affidata alla storia.

Fino al 1883 Bocconi era diviso dal punto di vista ecclesiale da due parrocchie: San Lorenzo in Bastia (cioè nell’antico castello dei conti Guidi fin dal medioevo), nella parte destra del fiume Montone e della diocesi di Bertinoro, e Santa Maria in Carpine, fin dal XII secolo, nella parte sinistra dello stesso fiume e della diocesi di Faenza. Nel 1863 un’immensa frana inghiottì chiesa, canonica e fabbricati attigui di Carpine. Così nel 1883 la diocesi di Modigliana riunì nell’abitato di Bocconi le due parrocchie attorno a una sola chiesa, che però festeggia ancora San Lorenzo e la Madonna Immacolata, gli antichi patroni.

q. c.