Le ferite della terra. Modigliana mostra i segni del diluvio. Ma si rifarà il ponte

Lungo le strade evidenti smottamenti e voragini. Chiusa la Marradese. Intanto il ministero annuncia i lavori per Ca’ Stronchino.

Le ferite della terra. Modigliana mostra i segni del diluvio. Ma si rifarà il ponte

Lungo le strade evidenti smottamenti e voragini. Chiusa la Marradese. Intanto il ministero annuncia i lavori per Ca’ Stronchino.

Altra pioggia battente ieri mattina a Modigliana. Poi nel pomeriggio la situazione è migliorata.

Però tantissime strade portano ancora i segni degli smottamenti, soprattutto la marradese Sp 20 che conduce al confine con la regione toscana, chiusa ad eccezione dei residenti.

In paese è continuata intanto la distribuzione dell’acqua potabile tramite camion cisterna capaci di 10mila litri ognuno e contemporaneamente proseguono i lavori di Hera per ripristinare la nuova condotta idrica, in sostituzione di quella porzione rotta in uscita dal Campatello. In serata era attesa un’infrastruttura provvisoria per cominciare a riportare l’acqua agli utenti.

Questa alluvione, che secondo l’osservatorio Torricelli nel periodo 17-19 settembre ha registrato sul monte Trebbio 310 millimetri di pioggia e a Modigliana 325 millimetri (nel 2023 ne caddero 551 mm ma nei due eventi complessivi dei primi di maggio e di metà maggio), ha fatto crollare parte della scarpata dello stradello che unisce la zona Casone a quella sportiva, con danni ingenti anche alle rive, con ciclopici sassi staccatisi.

La buona notizia è però arrivata da Sogesid spa, società di ingegneria del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che sta per affidare l’esecuzione degli interventi sul ponte di Modigliana detto di ‘Cà Stronchino’ mediante procedura negoziata. Il ponte fu in parte demolito dalle piene del fiume Marzeno per le alluvioni del maggio 2023.

Sono diciannove gli operatori economici che la società ha invitato a presentare offerte per gli interventi di "ricostruzione del ponte via Carlo Alberto dalla Chiesa – si spiega nella nota – da realizzare mediante demolizione della spalla in sinistra idraulica, rimozione dell’impalcato collassato e ricostruzione di nuova campata, rafforzamento delle pile e della spalla in destra idraulica mediante realizzazione di micropali". L’importo stimato dei lavori è pari a 2.011.428,95 di euro, di cui 679.356,69 euro per costi della manodopera e 91.443,58 euro di oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso, oltre all’Iva.

"L’affidamento – continua la nota – avverrà senza bando come previsto dalle norme di legge e i diciannove operatori sono iscritti all’albo fornitori della Sogesid. Il 12 settembre scorso, mediante la piattaforma ‘Tuttogare’, sono stati invitati a presentare le offerte entro il prossimo 2 ottobre alle 13. Entro quattro mesi dalla data di pubblicazione dell’aggiudicatario è prevista la consegna dei lavori.

Giancarlo Aulizio