"Lavori in via Gorizia, troppi mezzi ora nelle stradine residenziali"

Il cantiere attivo in via Gorizia crea problemi di traffico e sicurezza nel quartiere San Benedetto a Forlì. Il Pd denuncia la pericolosità delle strade interne e la mancanza di comunicazione dell'amministrazione. I lavori dureranno tre mesi.

"Lavori in via Gorizia, troppi  mezzi ora nelle stradine residenziali"

"Lavori in via Gorizia, troppi mezzi ora nelle stradine residenziali"

Nuovi problemi in via Gorizia, dove da circa una settimana è attivo il cantiere della società ‘Inrete’. A portarli alla luce è il gruppo consigliare del Pd che fa proprie le rimostranze dei residenti della zona: "Come messo in evidenza dai cittadini, numerosi veicoli che normalmente transitavano su via Gorizia nelle due direzioni, ora si buttano sulle vie interne di una zona residenziale, tranquille, piuttosto strette, con le auto dei residenti parcheggiate. Il risultato è che la mattina di sabato si è registrato il primo serio incidente e un altro è stato evitato per poco". Da tempo lo stesso comitato del quartiere San Benedetto aveva evidenziato la pericolosità di tratti come quello del ponte di via Monte Pasubio sul canale di Ravaldino la cui carreggiata, che già abitualmente è troppo stretta per il doppio senso di marcia, ora è diventato una pericolosa strettoia in cui, specie nelle ore di punta, i veicoli si trovano imbottigliati con il rischio frequente di collisioni.

"Inoltre la segnaletica predisposta dal Comune è inadeguata – aggiunge il Pd forlivese –, infatti solo dopo l’incidente sono comparsi cartelli di divieto di sosta lungo le strade e di stop agli incroci". Un problema che diventerà ancora più cruciale nelle prossime settimane, quando anche gli autobus saranno dirottate nelle vie interne.

"Pur consapevoli della necessità del cantiere su via Gorizia – proseguono – chiediamo all’amministrazione tutte le misure atte a garantire la sicurezza dei residenti e la vivibilità all’interno del quartiere". Il gruppo fa un altro appunto all’amministrazione: "L’intero intervento è stato avviato in assenza di comunicazione e confronto con tutti i soggetti coinvolti, basti pensare che il documento con la descrizione dei lavori edì il cronoprogramma è stato consegnato solo alle associazioni di categoria, mentre nessun confronto ha coinvolto gli abitanti e il comitato di quartiere". Infine, i lavori avranno una durata di circa tre mesi e, secondo il Pd, si sarebbe potuto approfittare del cantiere per "mettere mano anche al sistema fognario in forte sofferenza della zona".