VALENTINA PAIANO
Cronaca

L’Avis adesso accelera. Scende in pista un gruppo dedicato al Motorsport

Il presidente Malaguti: "È il primo in Italia, contiamo che avvicini tanti a donare".. Ambito di azione le auto e moto d’epoca, ma anche l’elettrica di Reggiani.

L’Avis adesso accelera. Scende in pista un gruppo dedicato al Motorsport

La cultura della solidarietà si diffonde anche attraverso lo sport. È stato presentato ieri il nuovo gruppo sportivo di Avis Forlì dedicato agli appassionati di moto e auto d’epoca. Questo progetto si aggiunge agli altri gruppi già esistenti, podistico e cicloturistico, che coinvolgono donatori e volontari in eventi che hanno l’obiettivo di diffondere la cultura della donazione di sangue.

"L’associazione – spiega Roberto Malaguti, presidente Avis Comunale di Forlì – ha quasi 90 anni e conta circa 6.000 donatori in tutto il comprensorio, con una media di due sacche donate per donatore sopra alla media nazionale. Abbiamo la fortuna di avere una città vitale e un gruppo di volontari creativo, tanto che l’idea di creare il gruppo Avis Motorsport è nata proprio da loro; è il primo in Italia e speriamo sia un germoglio che poi sbocci nelle persone spingendole a diventare donatori".

Il neonato gruppo si propone di partecipare a competizione motociclistiche esistenti, ma anche di creare nuove occasioni di incontro organizzando raduni ed esposizioni; per tutti gli appassionati saranno belle occasioni per partecipare, con la propria moto o auto d’epoca, a tour organizzati lungo le strade più suggestive del territorio. Ce n’è per tutti i gusti: "Tutti sono i benvenuti – continua Malaguti –, motore elettrico o a scoppio non importa; questo vuole essere un modo per divertirsi stando insieme".

Avis è da sempre attenta all’ambiente e alla sostenibilità. "Abbiamo una flotta di mezzi a metano e presto acquisiremo un veicolo elettrico – sottolinea Luca Borsetto, pilota e presidente del gruppo Avis Motorsport –. Per noi era importante coinvolgere anche l’ambiente delle moto elettriche perché si sposano con la nostra identità. Ho iniziato a correre nel Campionato nazionale Velocità con l’aiuto di Loris Reggiani e da lì mi è venuta l’idea di far confluire passione e solidarietà. A ogni gara allestiremo un gazebo informativo dove diffondere i valori della donazione. La nuova livrea della Thundervolt Nk-R, moro elettrica frutto delle sapienti mani di Loris, è dedicata all’Avis e verrà sfoggiata nelle prossime gare del campionato".

Loris Reggiani, grande nome del motorsport, richiama velocità e adrenalina, ma non è solo un famoso ex pilota di motociclismo: è anche un numero uno di solidarietà. "Ho iniziato a creare moto elettriche – spiega Reggiani - perché i vicini della pista di Galliano Park a Forlì, gestita da mia sorella, si lamentavano del rumore eccessivo. Da buon romagnolo, mi sono rimboccato le maniche e anche se all’inizio sembrava una cosa impossibile da fare, dopo due anni di tentativi sono riuscito a costruire la Thundelvolt Nk-R. La moto è piaciuta ai vertici della Federazione che hanno creato un campionato ad hoc. Avere il logo di Avis sulla mia moto è motivo di orgoglio e mi sento piccolo rispetto alla grandezza di quello che fa l’associazione".

E’ già attivo il tesseramento del gruppo Avis Motorsport al costo di 15 euro ed è aperto anche a chi non ha auto o moto proprie. "Sono entusiasta di questo nuovo progetto – chiosa il vicesindaco Daniele Mezzacapo –, si vede la resilienza dei romagnoli, fanno cose straordinarie facendole sembrare semplicissime. Avis è da sempre in prima linea in tutti gli eventi in piazza e non ha paura di scendere in campo in tanti ambiti diversi. Speriamo che questo gruppo possa allargarsi anche ad altre realtà".