REDAZIONE FORLÌ

L’arte di costruire presepi animati con Santandrea

Viaggio in tre tappe tra le Natività allestite dal regista. Al via anche un laboratorio per tramandare la tradizione

Uno dei presepi di Davide Santandrea che ha realizzato le scenografie e le statue

Uno dei presepi di Davide Santandrea che ha realizzato le scenografie e le statue

Meldola diventa ‘Città dei presepi animati e viventi’ grazie all’associazione ‘Amici del presepio animato’ di Ricò e al regista Davide Santandrea che ha realizzato le scenografie e le statue di tre presepi. Prima tappa a San Francesco dove il grande presepio animato è dedicato al tema ‘La speranza’ che si riallaccia all’apertura dell’anno del Giubileo. Oltre le suggestive scene della Natività, dei Magi e dei Pastori e della vita quotidiana nei paesaggi, quest’anno troviamo anche la scena del Pontefice che apre la Porta Santa in occasione del Giubileo.

Seconda tappa, il grande ‘Presepio Animato Itinerante’ in due diverse stazioni, allestito ininterrottamente dal 2019, ogni anno sempre diverso, da Santandrea e Davide Zattini a Castelnuovo. Il presepio si trova ai piedi dell’antico castello e si presenta quest’anno diviso in due grandi quadri animati che vanno dall’annuncio ai pastori e la nascita di Gesù con l’antico paesaggio di Betlemme e i suoi antichi mestieri allestiti nella casa foresteria ai piedi dell’antico castello, sino all’adorazione dei Magi allestita nell’antica chiesetta del cimitero di Castelnuovo. Raggiungere le sedi delle scene del presepio animato è molto semplice: basta seguire le indicazioni dislocate lungo la strada. Il terzo presepio, è allestito nella chiesa Chiesa di San Giovanni Evangelista a Ricò. In questo presepio troviamo l’annuncio a Maria, L’Annuncio ai Pastori, la nascita di Gesù adorato dai pastori e L’adorazione dei magi con Gesù più cresciuto in braccio a Maria. Inoltre va ricordata la mostra dei presepi ‘casalinghi’ allestiti in via Roma e via Cavour. Molti di quelli allestiti nelle vie del centro sono stati realizzati dalla brava presepista meldolese Imelde Fabbri.

"Nella chiesa di San Nicolò è stato allestito il presepio sull’altare maggiore, realizzato con antiche statue in gesso ad altezza naturale prodotte nel 1800 dai Madonnari – commenta don Enrico Casadio –, nella chiesa di San Francesco sono stati concessi degli spazi per creare un vero e proprio ‘laboratorio artistico del presepio’ dove Santandrea costruisce i nuovi personaggi animati dei presepi e insegna ai giovani volonterosi l’arte di costruire il presepio animato. L’idea del laboratorio del presepio e la ‘scuola presepistica’ nasce con l’intenzione di insegnare ai giovani per dare una diffusione e una continuità della tradizione del presepio animato a Meldola, nelle chiese, nelle famiglie e per le vie del centro". Tutti i presepi animati vengono aperti al pubblico ufficialmente dal 24 dicembre.

Oscar Bandini