Forlì, 9 maggio 2020 - Utilizzavano la cosiddetta tecnica ‘delle monetine’ i quattro componenti di un banda specializzata in furti scoperti dalla polizia. Gli agenti hanno eseguito una misura cautelare a carico di tre persone, due uomini di 43 e 22 anni e una donna di 29 (fidanzata del ragazzo), residenti a Bologna, pluripregiudicati, ritenuti responsabili di una serie di furti e borseggi avvenuti tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 all’interno e nelle vicinanze di supermercati, centri commerciali e cimiteri della zona. Indagata in concorso una quarta persona, una donna di 50 anni (moglie del 43enne), anche lei residente a Bologna e pluripregiudicata. Si tratta di una banda specializzata che ha preso di mira diverse anziane all’interno dei supermercati, agendo in coppia tra le scansie e nei parcheggi esterni, o vicino ai cimiteri, usando la tecnica ‘delle monetine’.
Il modus operandi era il seguente: la vittima veniva distratta da uno dei balordi gettando a terra alcune monete e facendole credere che fossero le sue. Mentre la vittima le raccoglieva, un complice apriva la portiera e rubava la borsetta custodita dentro l’abitacolo. Il passo successivo era quello di prelevare contanti utilizzando i bancomat tenuti solitamente nei portafogli. I ladri telefonavano poi a un parente fingendosi esponenti delle forze dell’ordine, chiedendo di avere il Pin come garanzia che gli oggetti rubati fossero effettivamente di proprietà della vittima. I quattro hanno colpito vicino a un supermercato (mille euro il bottino) e al cimitero monumentale tra il dicembre 2019 e il febbraio 2020 (vittime due forlivesi di 64 e 78 anni).
Gli agenti, esaminando le immagini delle telecamere, hanno notato la Ford C-Max utilizzata dai quattro. Auto poi fermata per un controllo a Forlimpopoli il 6 febbraio con tre componenti della banda a bordo; è stato un poliziotti a riconoscerli (cosa che poi hanno fatto anche le due anziane in Questura). I quattro si trovano ora ristretti al loro domicilio, con obbligo di dimora e permanenza notturna. Proseguono le indagini per stabilire se i quattro abbiano commesso altri furti.