OSCAR BANDINI
Cronaca

La val Bidente onora la memoria dei partigiani

Si parte domani a Meldola con un libro, poi tanti momenti istituzionali; concerto a Santa Sofia.

Lo scrittore Carmelo Pecora con il suo libro ‘Noi che siam stati partigiani’

Lo scrittore Carmelo Pecora con il suo libro ‘Noi che siam stati partigiani’

Sono numerose le iniziative nei paesi della val Bidente in occasione dell’80° anniversario della Liberazione nazionale. A Meldola il programma prevede domani, alle 20,30 presso la Sala ‘Nella Versari’, in collaborazione con la sezione Anpi, la presentazione del libro ‘Noi che siam stati partigiani. Uomini e donne della Resistenza’, di Carmelo Pecora, con i saluti del sindaco Roberto Cavallucci, dell’assessore alla cultura Michele Drudi e di Paola Borghesi, presidente Anpi di Meldola. Sarà presente l’autore. Letture a cura di Alessandra Zuffi. ’Noi che siam stati partigiani’ propone tre storie, una al femminile e due al maschile, tutte romagnole, e ambientate a non molta distanza o nei pressi della linea Gotica che fu, come è noto, l’ultimo baluardo tedesco e repubblichino contro le armate alleate che risalivano da sud per dilagare nella pianura Padana, e vide un’intensa attività partigiana con terribili orrori, stragi ed eccidi perpetrati dai nazifascisti.

Le storie sono quelle di: Mario Bonazza, classe 1928, nome di battaglia Calipso, partigiano ravennate, di Marina di Ravenna della 28ª Bigata Garibaldi; Sergio Giammarchi, forlivese, che sale in montagna con Adriano Casadei per unirsi alla banda di Silvio Corbari; Nara Lotti, staffetta partigiana di Santa Sofia che si schiera, sull’esempio dei fratelli combattenti nella Resistenza, contro la prepotenza criminale dei nazifascisti.

Venerdì 25 aprile, l’Amministrazione Comunale renderà omaggio ai Caduti della Resistenza portando un mazzo di fiori tricolore alle lapidi e ai cippi del territorio. Alle 10, si svolgerà la cerimonia istituzionale presso il Monumento ai Caduti nel Loggiato Comunale. Interverrà il sindaco Cavallucci alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma. Accompagnerà la cerimonia il corpo bandistico Verdi di Carpinello con la partecipazione dell’Orchestra della scuola media Alighieri e degli alunni del progetto Banda Larga della primaria De Amicis.

Alle 11, nella Chiesa di San Nicolò, Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre. A Civitella alle 7,30 deposizioni di mazzi di fiori ai cippi di San Filippo, Collina, Cigno, Seguno, Giaggiolo e Seggio, mentre alle 10 a Civitella deposizione di corone al monumento ai caduti e corteo fino al sacrario. Intervento del sindaco Claudio Milandri e servizio musicale della Banda comunale Normando Maurizi. Infine alle 11 a Cusercoli in Largo Matteotti intervento del sindaco di Civitella Claudio Milandri e deposizione di corone ai monumenti. A Galeata il 25 aprile alle 9,30 deposizione corona al monumento caduti a San Zeno e alle 10,30 a Villa Raggi (Predappio) in ricordo del partigiano Giuseppe Castellucci. Alle 15 di fronte al municipio intervento del sindaco Francesca Pondini e di un rappresentante dell’Anpi con deposizione di corone ai sacrari. Presterà servizio la Banda comunale Albertini. Seguirà alle 16 al Palazzo Pretorio l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Gli occhi che hanno visto’ dedicata alle partigiane e alle staffette dell’8ª Brigata Garibaldi. A seguire aperitivo con musica all’Osteria di via Zannetti.

Fitto anche il programma a Santa Sofia promosso dal Comune e dall’Anpi, in collaborazione con le associazioni d’arma e del Terzo Settore. Alle 8 parte il Giro della Liberazione organizzato da Bidente Bike, mentre alle 10,30 raduno in piazza Corzani intervengono la sindaca Ilaria Marianini e il presidente Anpi Paolo Bresciani. Seguirà il corteo in direzione del sacrario al cimitero al suono della Banda Roveroni. Si continua alle 13 con il pranzo al refettorio dell’ostello al costo di 30 euro curato da Mani in Pasta (348.9918608). Nell’androne del comune mostra fotografica ‘I volti della Resistenza’ a cura di SpazioArte. Gran finale alle 21 al Teatro Mentore con ‘Quelli della Domenica‘ (Gabriele Graziani, Michele Barbagli ed Enrico Farnedi). Ingresso libero.

Oscar Bandini