La storica Pieve rinata. Il restauro prende forma tra arte, musica e poesia

San Martino in Strada, va in scena ‘Un’ora di bellezza’ con gli allievi del Canova. L’intervento è stato portato a termine dall’architetto Andrea Filippi.

La storica Pieve rinata. Il restauro prende forma tra arte, musica e poesia

San Martino in Strada, va in scena ‘Un’ora di bellezza’ con gli allievi del Canova. L’intervento è stato portato a termine dall’architetto Andrea Filippi.

Nel cuore della storica Pieve di San Martino in Strada, appena restaurata, oggi alle 20.30, prenderà vita ‘Un’ora di bellezza’, evento gratuito in cui arte, musica e poesia si intrecciano per offrire alla comunità una serata all’insegna della cultura. Promossa dal Liceo Artistico e Musicale ‘A. Canova’, con il patrocinio del Comune di Forlì, questa iniziativa punta a celebrare il dialogo tra scuola e territorio, trasformando uno spazio sacro in un ‘occasione per valorizzare i giovani talenti. L’aula della Pieve diventerà lo scenario ideale per un incontro artistico in cui la bellezza sarà il filo conduttore. Il tema sarà declinato dagli studenti in diverse forme: dalla suggestione delle composizioni musicali all’eleganza dei gioielli artigianali, alla potenza evocativa delle poesie. Il progetto è frutto della stretta collaborazione tra la dirigente del Liceo Artistico, Raffaella Irene Contrafatto, e la parrocchia di San Martino in Strada, guidata da don Massimo Masini, che oltre a essere parroco è anche docente dell’istituto. Il restauro della Pieve, inizialmente progettato da Roberto Pistolesi, scomparso prima di poterlo avviare, è stato portato a termine dall’architetto Andrea Filippi, insegnante di design orafo al Liceo.

L’intervento, durato circa due anni, ha riservato sorprese archeologiche di grande interesse. "Durante i lavori sono stati ritrovati reperti, tra cui un antico fiorino, risalente al periodo tra il 1400 e il 1500 e uno scheletro ben conservato con una grande croce di bronzo, probabilmente appartenuto a un religioso. Non solo – sottolinea Filippi –, abbiamo rinvenuto anche numerosi resti di bambini, in accordo con l’antica tradizione di seppellire i più piccoli e la personalità di rilievo nelle chiese, affinché fossero più vicini a Dio".

Il restauro ha riportato la Pieve alla sua antica bellezza, cercando di rispettarne l’aspetto originario: "Abbiamo riutilizzato in parte i vecchi pavimenti in cotto ed è stato privilegiato l’aspetto cromatico del ‘700, sui toni delicati dell’azzurro. Inoltre – spiega l’architetto –, sono state consolidate le fondazioni e dotato la chiesa di impianto di riscaldamento a pavimento Infine, abbiamo risanato parte dei muri che presentavano tracce di umidità di risalita". L’evento ‘Un’ora di bellezza’ anticipa l’apertura ufficiale della Pieve, che verrà arredata e inaugurata nelle prossime settimane dal vescovo, Livio Corazza, chiudendo un importante capitolo dedicato al recupero e alla riscoperta del patrimonio culturale locale.

Valentina Paiano