Nella vasta e variegata produzione libraria relativa alla Romagna, trova il suo spazio la ricerca scritta e autopubblicata da Giacomo Mariani D’Altri ‘Storia dell’alluvione del 1939 in Romagna’. L’inondazione, le frane, la migrazione degli alluvionati verso l’Agro Pontino e i parallelismi con l’alluvione del maggio 2023 sono i filoni di questo interessante studio che svela argomenti poco conosciuti. Docente di italiano e storia alle scuole superiori, l’autore originario di Civitella (la sua famiglia gestisce l’agriturismo Le Campore) non è nuovo a studi che riguardano la Romagna. Vanno infatti ricordati: ‘Una fabbrica di regime: lo stabilimento aeronautico Caproni di Predappio’, ‘L’Aeronautica Caproni Predappio, (Persiani editore) e ‘Un pugno di mosche, viaggio tra le rovine dell’industria italiana’ (Macropus 2023).
Il nuovo libro, la cui uscita è stata incoraggiata dai sindaci di Civitella e Predappio, si avvale di una puntuale introduzione della giovane ricercatrice Alessia Martella e si basa su una importante documentazione rintracciata negli archivi e nelle biblioteche della Romagna, della Camera dei Deputati, dell’Istituto Luce, dei quotidiani nazionali e regionali dell’epoca oltre a interviste ai protagonisti di quegli eventi. "Gli eventi che hanno colpito la Romagna il 16 e 17 maggio 2023 – scrive l’autore – sono stati per noi particoilarmente scioccanti perché imprevisti, inattesi e ai nostri occhi inspiegabili. A mente fredda, però, come vittime di uno spiacevole déjà-vu, abbiamo iniziato a ricordare e da questo grande brainstorming di gruppo sono iniziati a riaffiorare testimonianze, racconti, aneddoti".
E il parallelismo con l’alluvione che sconvolse le province romagnole di Forlì, Cesena e Ravenna tra il 28 maggio e il 2 giugno del 1939 distruggendo case coloniche e devastando cittadine, pianure e colline, ottantacinque anni fa come un anno fa, ha fatto riemergere i fantasmi del passato di ’eventi eccezionali’ che faranno riflettere i lettori sulla fragilità del territorio romagnolo, ma anche sulle colpe dell’uomo, che toglie spazio ai fiumi e costruisce sulle frane.
Il libro sarà presentato oggi pomeriggio ad Idro ecomuseo delle acque a Ridracoli, in occasione della Festa del Birracchio, una manifestazione che dopo 70 anni è stata riproposta da Atlantide in collaborazione con Romagna Acque Tours de Bosc, Banda Roveroni e le strutture turistiche del posto. L’appuntamento, moderato dal giornalista del Carlino Oscar Bandini, è alle ore 16.