REDAZIONE FORLÌ

La Sagra del Bartolaccio al suo secondo e ultimo atto

La Sagra del Bartolaccio a Tredozio torna con successo dopo il terremoto, offrendo specialità tradizionali e intrattenimento per tutti.

La Sagra del Bartolaccio a Tredozio torna con successo dopo il terremoto, offrendo specialità tradizionali e intrattenimento per tutti.

La Sagra del Bartolaccio a Tredozio torna con successo dopo il terremoto, offrendo specialità tradizionali e intrattenimento per tutti.

La Sagra del Bartolaccio, organizzata dalla Pro loco e dal Comune, torna domani a Tredozio col bis dopo il successo di domenica scorsa con oltre 2mila visitatori e 4mila bartolacci serviti. Alle 11 apriranno gli stand gastronomici nel campo sportivo del paese del Tramazzo, essendo il centro storico e piazza Vespignani ancora non perfettamente fruibili a causa del terremoto del 18 settembre 2023.

Nei tendoni degli stand al coperto o per le strade del paese, al campo sportivo o lungo il fiume Tramazzo, si potranno assaggiare le specialità della tradizione, fra cui oltre al bartolaccio la paciarela (una polenta più liquida e con sugo di pancetta e fagioli), polenta al ragù anche di cinghiale, tortellini di marroni e dolci di castagne e caldarroste. La manifestazione sarà animata da bancarelle di prodotti autunnali, degli artigiani e hobbisti e del mercato ambulante, mostre fotografiche,intrattenimento musicale e spettacoli di artisti di strada. E’ in programma anche una visita guidata al paese animata da aneddoti e racconti, con partenza alle 14.30 e durata di circa 45 minuti.

"Gli stand gastronomici – assicura il presidente della Pro loco, Matteo Bendoni – saranno animati da oltre 50 volontari della nostra associazione, fra cui molti giovani". Il bartolaccio, in dialetto ‘bartlàz’, è una specialità della cucina montanara, fatto con una sfoglia di farina e acqua chiusa a mo’ di calzone, crescione o mezzaluna, con ripieno di patate lessate, pancetta, parmigiano, pepe e sale.

Quinto Cappelli