Procedono le operazioni che mirano al recupero e alla rifunzionalizzazione della della Rocca di Ravaldino, tant’è che attualmente sono ben due i cantieri aperti. Il primo, il più oneroso (610mila euro), riguarda il restauro e risanamento conservativo con opere di consolidamento delle coperture. "Questa prima parte è quasi conclusa – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani –. I due torrioni laterali sono stati interessati da opere di consolidamento strutturale, miglioramento sismico e messa in sicurezza delle coperture. In questo momento sono in corso i lavori sul maschio centrale. Entro la fine di novembre, questo primo appalto sarà concluso".
Il secondo cantiere, invece, ha un importo di 160mila euro e riguarda il restauro e risanamento conservativo dell’ex alloggio del custode e di alcuni locali posti al piano terra. In particolare, nelle stanze adibite un tempo a magazzino verranno recuperati gli intonaci ammalorati dal tempo, ricavati due bagni pubblici, rifatti gli infissi, sostituita l’illuminazione e realizzato l’impianto di riscaldamento. "Una volta recuperata – prosegue l’assessore – tutta quest’area verrà consegnata alle associazioni storiche di rievocazione medievale, per l’individuazione delle loro sedi operative e la promozione di visite turistiche. Nei piani interrati, infine, verranno eseguiti interventi di restauro alle sinopie, i disegni a muro a carboncino presumibilmente eseguiti dai carcerati. I lavori relativi a questo secondo appalto dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno". Nel periodo in cui, nell’Ottocento, i locali avevano la funzione di celle, infatti, alcuni detenuti avevano utilizzato le pareti per realizzare dei veri e propri affreschi che raffigurano essenzialmente paesaggi e vedute cittadine: ora si mira a renderli nuovamente leggibili e potenzialmente visitabili in un’ottica di apertura al pubblico.
"Per quanto riguarda l’area cortilizia – conclude Cicognani – dopo aver già realizzato due bagni pubblici, interverremo sulle mura di cinta con opere di restauro e messa in sicurezza, creando al tempo stesso un collegamento diretto con il fossato esterno. Tutta l’area verrà illuminata per renderla fruibile al pubblico, in piena sintonia con il progetto di valorizzazione del perimetro dell’edificio che comprende, tra gli altri, l’intervento di riqualificazione degli arredi e delle alberature dei giardini della Rocca. Questi ultimi lavori, dell’importo di 150mila euro, sono già stati affidati".
s.n.