GIANNI BONALI
Cronaca

La grande serata di ’Romagna mia’. Successo per il concerto di Mirko Casadei

Teatro Diego Fabbri pieno alla serata gratuita offerta dal Comune per i 70 anni del celebre brano. E il pubblico fa la ola su ’Ciao mare’

Teatro Diego Fabbri pieno alla serata gratuita offerta dal Comune per i 70 anni del celebre brano. E il pubblico fa la ola su ’Ciao mare’

Teatro Diego Fabbri pieno alla serata gratuita offerta dal Comune per i 70 anni del celebre brano. E il pubblico fa la ola su ’Ciao mare’

Un viaggio nella storia e nella grande tradizione del liscio romagnolo che ambisce ad essere iscritto nella lista dei beni inclusi nel patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Si è svolto domenica, con ingresso gratuito, in un teatro Diego Fabbri pieno, lo spettacolo-concerto della Mirko Casadei Big Band, che ha visto come ospite il gruppo meldolese dei Khorakhanè e Lorenzo Vallicelli, alias Renzo il Rosso, trombettista e cantante di successo per oltre 20 anni dell’orchestra Casadei. Una serata che ha reso omaggio alla canzone ’Romagna Mia’, in occasione del 70° anniversario della sua uscita: è stato proprio questo il brano che ha aperto lo show tra gli applausi del pubblico. Composta dal maestro Secondo Casadei e lanciata a livello internazionale da Raoul Casadei, ’Romagna mia’ rappresenta uno dei pezzi che ha fatto la storia della musica italiana, diventando l’inno identitario di una terra. "Uno spettacolo che è un atto di generosità di Mirko Casadei – ha detto il sindaco Gian Luca Zattini – verso la città che i prossimi 6-7 settembre vedrà anche la quinta edizione di ’Cara Forlì’, la grande festa del liscio".

L’anno 2024 si è quindi chiuso con Mirko Casadei, terza generazione dell’orchestra, che nel segno della tradizione familiare ha saputo divulgare la ’musica solare’ in Italia e nel mondo, anche attraverso le contaminazioni di artisti di fama internazionale. In scaletta anche le celebri ’Ciao Mare’, con la platea che ondeggia a simulare il movimento delle onde, e ’Romagna capitale’, con le immagini in bianco e nero che scorrono sul grande schermo del teatro a raccontare le bellezze del territorio.

"Il liscio è una musica popolare, di appartenenza – spiega Mirko Casadei – che racconta una storia di famiglia e che spinge alla festa e alla voglia di stare insieme". Mirko ricorda la passione e la genuinità di suo padre Raoul lanciando con Renzo il rosso il valzer ’Simpatia’, seguita da ’Romagna sangiovese’, ’La mazurka di periferia’ ed altri brani celebri che gli spettatori cantano a squarciagola.

La grande novità dello spettacolo è la Casadei Big Band, un gruppo formato da musicisti di varie generazioni. Con Marco Lazzarini al sax, Daniele Giardina alla tromba, Beppe Satanassi al trombone, Andrea Guerrini, tromba e flicorno, Dino Ludicello al sax e clarinetto. A dare il ritmo sono Alessandro D’Altri alla batteria e il giovanissimo Marco Pozzati al basso, con Roberto Pagani alle tastiere, che da 20 anni suona con Claudio Baglioni, Stefano Giugliarelli alla chitarra e voce e, alla fisarmonica, il 23enne Giacomo Serpagli. Ospiti della serata i Khorakhané, che hanno eseguito alcuni brani, contaminando così la musica popolare romagnola con il ritmo folk cantautorale in stile De Andrè. I Khorakhanè proprio insieme a Mirko Casadei hanno inciso ’Ad chi sit è fiol?’ che ha invaso la platea di un’allegria contagiosa, prima del finale sulle note, ancora una volta, di ’Romagna mia’, a chiusura dello spettacolo, con la band che suona in mezzo agli spettatori divertiti.