REDAZIONE FORLÌ

La Fiera perde un pezzo. Camera di commercio, sono in vendita le azioni

Il presidente Battistini: "A inizio 2025 usciremo dalla compagine societaria. Avevamo proposto l’aggregazione con Cesena e Rimini, ma nulla è stato fatto".

Carlo Battistini, dal 31 maggio 2022 presidente della Camera di commercio della Romagna, ente che voleva l’aggregazione della struttura di via Punta di Ferro con le altre fiere e lamenta l’assenza di un progetto industriale

Carlo Battistini, dal 31 maggio 2022 presidente della Camera di commercio della Romagna, ente che voleva l’aggregazione della struttura di via Punta di Ferro con le altre fiere e lamenta l’assenza di un progetto industriale

La Camera di commercio della Romagna dice addio alla Fiera di Forlì. La notizia, circolata già a inizio anno, trova ora la conferma da parte di Carlo Battistini, presidente dell’ente camerale.

Battistini, la notizia che circola è vera?

"Sì, ma parliamo di una decisione deliberata due anni fa. L’ho anticipata verbalmente agli altri due soci principali, il Comune di Forlì – attraverso Livia Tellus: quest’ultima ha il 31,20% delle quote – e la Fondazione Cassa dei Risparmi" (titolare del 21,30%).

Ci ricordi il perché del vostro passo indietro.

"Abbiamo detto che se non ci fosse stata aggregazione tra le Fiere saremmo usciti. Per noi il sistema fieristico giusto è quello romagnolo. Detto questo, e tenendo conto dei singoli bilanci, la fiera principale è quella di Rimini. Noi auspicavamo l’aggregrazione tra le fiere di Forlì e Cesena, con Rimini come capofila".

E invece non se ne farà niente.

"Appunto. In questi mesi c’è stato qualche incontro, qualche discussione, ma non è stato fatto nulla di concreto. Il fatto è che non ci sono alternative all’aggregazione, pena l’irrilevanza".

Gli altri soci principali hanno provato a farvi cambiare idea, magari chiedendo di posticipare il vostro recesso?

"No. Rilevo che anche il Comune aveva dichiarato pubblicamente la volontà di andare verso l’aggregazione con altre realtà fieristiche. Un’altra cosa: non esistono progetti alternativi a quello dell’aggregazione, altrimenti li avremmo presi in considerazione".

Quali sono i punti deboli della Fiera di Forlì?

"Il bilancio risicato e la mancanza di un progetto industriale".

Ora concretamente, dal punto di vista amministrativo, cosa accadrà?

"Come prevede la legge, se si esercita il recesso, lo si comunica alla società interessata, che a quel punto deve restituire il capitale sociale".

A quanto ammonta il capitale sociale che tornerà alla Camera di commercio?

"Non essendoci stata l’assemblea dei soci, non glielo so dire esattamente" (dal sito della Fiera, non aggiornato, il 27% della Camera di commercio corrisponde a 461mila euro).

Quali i tempi del vostro recesso dalla compagine societaria?

"Immediati, una volta mandata la Pec, saremo fuori dalla società. Quindi a inizio 2025 il percorso sarà concluso".

Al di là della vostra decisione, pensa che prima o poi le Fiere si uniranno?

"Lo spero. Mi dispiace si sia arrivati a questa conclusione".

Luca Bertaccini