
Le Cucine Popolari di Cesena hanno portato il pranzo agli operai in sciopero
Si è svolto ieri mattina in prefettura l’incontro sulla vertenza ’Giuliani Arredamenti’. La distanza tra le parti è ancora molto ampia e la protesta dei lavoratori prosegue, con lo sciopero e il presidio di fronte ai cancelli dell’azienda in via Gramadora. Alla riunione del tavolo istituzionale convocato dal Prefetto Rinaldo Argentieri erano presenti i sindacati Cgil-Cisl-Uil, con le categorie del settore legno e le agenzie di somministrazione ’G-Group’ e ’Etica’, i rappresentanti della Giuliani e una delegazione di otto lavoratori. Hanno partecipato anche Cna, l’assessore regionale al lavoro Giovanni Paglia, il vice presidente della Provincia di Forlì-Cesena Roberto Cavallucci e l’assessore comunale Kevin Bravi.
"Abbiamo chiesto al prefetto – spiega una nota sindacale – che la medicina del lavoro entri nello stabilimento per verificare le condizioni di salute e sicurezza e che l’Ispettorato del lavoro controlli la situazione". Sono 11 i giorni di presidio e 64 ore di sciopero e "nonostante le condizioni di lavoro evidenziate – affermano Cgil-Cisl-Uil – l’avvocato della ’Giuliani Arredamenti’ ha dichiarato che nello stabilimento non risulta che vi siano i problemi espressi dal sindacato e dai lavoratori".
L’azienda si è resa disponibile ad aprire un tavolo di confronto per migliorare la situazione e i sindacati hanno accolto la proposta. "Ringraziamo le Cucine popolari di Cesena che hanno portato il pranzo ai lavoratori e Cgil regionale per la solidarietà – precisano i sindacati –. Anche l’assessore comunale di Cesena Maria Elena Baredi era presente ieri al presidio e festeggeremo il 25 aprile con una pastasciutta a pranzo, a cui invitiamo tutta la cittadinanza".
Il prefetto Rinaldo Argentieri ha rimarcato "l’esito positivo del tavolo istituzionale e continueremo a monitorare l’andamento della trattativa e a promuovere momenti di analisi e di confronto per la salvaguardia e lo sviluppo dell’intero comparto del mobile imbottito".
Nel frattempo è stato istituito un fondo di solidarietà per garantire un contributo economico ai lavoratori. "Sono già arrivate donazioni importanti – commenta Cgil Forlì-Cesena – e ringraziamo tutte le realtà, categorie sindacali e cittadini privati che hanno dato un primo sostegno. Grazie alla collaborazione di Cia-Conad, attraverso il sistema carte Conad, le maestranze potranno ricevere direttamente gli aiuti economici, che verranno tramutati in buoni spesa. Ogni lavoratore riceverà una card su cui verranno versati gli aiuti a cui si aggiunge uno sconto del 10% sulla spesa: ringraziamo l’amministratore delegato Luca Panzavolta per la sensibilità". Per eventuali donazioni è attivo un conto corrente bancario, intestato a: Cdlt Cgil Forlì-Cesena, Iban: IT52O0306909606100000410044, causale: aiuti lavoratori Giuliani Arredamenti in sciopero.
Gianni Bonali