Forlì, 29 settembre 2024 – Patrizio Boccato e Carmela Moro, rispettivamente 76 e 67 anni, sono una coppia di ex impiegati ormai in pensione che vive a Bolzano e condivide una grande passione: viaggiare in camper. Da oltre dieci anni, la loro meta fissa di fine estate è Forlì, dove partecipano con entusiasmo al Festival del Buon Vivere, un appuntamento culturale che hanno scoperto quasi per caso.
"Tutto è iniziato durante un viaggio in Romagna – racconta Patrizio –. Eravamo di passaggio a Forlì e l’ufficio turistico ci ha segnalato questo festival. Da allora, è diventato un impegno fisso per noi". Solo due volte non sono riusciti a partecipare: durante la pandemia e nel 2022, perché si trovavano in viaggio in Repubblica Ceca.
"Siamo arrivati venerdì scorso con il camper e ci siamo sistemati nel parcheggio di via dell’Argine, è ampio e a pochi minuti a piedi dal complesso del San Giacomo, dove si tengono molte delle iniziative del festival". Per Patrizio e Carmela, Forlì è diventata una seconda casa: "Quello che ci ha colpito di più è l’accoglienza che abbiamo trovato qui. I forlivesi sono persone gentili e ci hanno fatto sentire a nostro agio fin dal primo momento. Gli organizzatori della rassegna ormai ci conoscono e ci riservano sempre i posti in prima fila – sottolinea Patrizio con un po’ di imbarazzo –. Siamo davvero lusingati".
La settimana del Buon Vivere è densa di appuntamenti: cultura, spettacoli, informazione e divertimento. "Finora ci sono piaciuti molto lo scrittore e drammaturgo Stefano Massini e il professor Enrico Galiano. Abbiamo ascoltato con piacere anche il toccante intervento di Tiziana Di Masi, – sottolinea Patrizio – sul tema del volontariato". Tuttavia, a volte gli eventi si sovrappongono, costringendo a scelte difficili: "Purtroppo – confessa lui con rammarico – ci siamo persi il tributo ai Beatles, di cui sono un grande fan".
La coppia bolzanina in questi anni ne ha approfittato per esplorare la città e i suoi monumenti: "Abbiamo visitato tutti i musei, anche quelli meno noti – spiega Carmela –. Ci sono piaciuta molto Villa Saffi e la collezione Verzocchi, che ora però non è accessibile al pubblico". Il Festival del Buon Vivere si riconferma un’importante occasione per promuovere la città e il suo patrimonio culturale. Non solo, la rassegna permette riflessioni su temi di grande attualità e include attività per tutti.
L’edizione 2024 termina stasera ma i coniugi sono già pronti per la prossima tappa del viaggio in Romagna: "Tra pochi giorni ci sposteremo nella vicina Faenza per partecipare al Meeting delle Etichette Indipendenti. Da appassionato di musica – conclude Patrizio – ed ex musicista è un evento che mi interessa particolarmente".
Con il camper pronto per la partenza e gli ultimi eventi del festival ancora da vivere, Patrizio e Carmela sanno che il vero viaggio non finisce.
L’appuntamento è già fissato: tra dodici mesi saranno di nuovo a Forlì, pronti a immergersi nell’esperienza unica del Festival del Buon Vivere, che ormai è diventata parte della loro vita.