REDAZIONE FORLÌ

La Aurel è Top Performer:: "Ora l’intelligenza artificiale"

Il centro studi Italy Post premia Aurel SpA come azienda Top Performer della Romagna per la sua crescita e stabilità sopra la media, grazie agli investimenti in tecnologie innovative e alla capacità di affrontare le sfide del mercato.

La Aurel è Top Performer:: "Ora l’intelligenza artificiale"

Da sinistra Roberto Chiarini, Luciano e Fabio Frassineti, membri del cda di una ditta con 96 dipendenti e 20 ingegneri

Il centro studi Italy Post ha realizzato una ricerca sui bilanci delle imprese della Romagna che tra il 2020 e il 2023 hanno ottenuto risultati di crescita e stabilità sopra la media. In particolare sono stati esaminati i bilanci degli ultimi quattro anni di ogni singola azienda con fatturati oltre i 20 milioni di euro. Secondo questa indagine (pubblicata su Emilia Post e Corriere della Sera) l’Aurel SpA, 96 dipendenti e 20 ingegneri, fondata nel 1970, è risultata tra le aziende Top Performer della Romagna. La cerimonia di premiazione è avvenuta la scorsa settimana presso la Camera di Commercio a Forlì. L’attestato, ritirato dall’amministratore delegato Luciano Frassineti, è il riconoscimento alla capacità di saper affrontare le sfide in un delicato contesto sociale ed economico.

Frassineti, perché è importante questo premio?

"Il riconoscimento di azienda ‘best performer’ dimostra che gli indirizzi strategici e gli investimenti continui in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per la transizione ecologica, la sicurezza e la sostenibilità ambientale vengono recepite con grande interesse dalla società e dal mercato".

Soddisfatti?

"I risultati consolidati negli ultimi quattro anni ci incoraggiano a investire ancora nel nostro territorio, nonostante le oggettive difficoltà, non ultime quelle di reperire competenze adeguate ai focus tecnologici sempre più sfidanti, che costituiscono il vero nutrimento per un’azienda tecnologica come Aurel".

Le nuove sfide per Aurel?

"L’industria 5.0, le tecnologie di intelligenza artificiale come il machine learning e il deep learning sono le nuove sfide a cui ci stiamo preparando. L’ultimo, in particolare, è un metodo dell’intelligenza artificiale che insegna ai computer a elaborare i dati in un modo che si ispira al cervello umano".

Giancarlo Aulizio