REDAZIONE FORLÌ

Italia Viva tra sinistra e destra: "Zattini amministra bene ma in Regione votiamo de Pascale"

Il partito di Renzi motiva entrambe le scelte: "Due buoni sindaci, uno a Forlì, l’altro a Ravenna". Il coordinatore locale Leonardo Gallozzi è capogruppo della Civica che sostiene il sindaco.

Italia Viva tra sinistra e destra: "Zattini amministra bene ma in Regione votiamo de Pascale"

Leonardo Gallozzi in municipio

Che Italia Viva appoggiasse a livello regionale Michele de Pascale era cosa nota. Ma per la prima volta è arrivata un’ufficialità della sezione forlivese del partito di Matteo Renzi. Che si trova nella scomoda posizione di guardare a sinistra in Regione e a destra in municipio: alle scorse amministrative Italia Viva era entrata nella lista civica Forlì Cambia a sostegno del sindaco Gian Luca Zattini. E il suo coordinatore comunale, Leonardo Gallozzi, siede nei banchi della maggioranza come capogruppo della stessa Civica. Nonostante la sua stessa lista, insieme agli alleati di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, sostengano la candidatura di Elena Ugolini. La quale ha detto addirittura di ispirarsi a Zattini. Eppure Italia Viva preferisce de Pascale, definito il candidato che "per sensibilità politica, risultati ottenuti e programmi futuri, si impegna a migliorare la vivibilità delle città e il benessere dei cittadini".

Non per questo Italia Viva rinnega Zattini. Anzi, spiega che la scelta è coerente: "Siamo convinti che il sindaco Gian Luca Zattini abbia ben amministrato, affrontando con successo questioni chiave come il completamento della tangenziale, l’edilizia scolastica, il welfare, la sicurezza stradale, l’uso efficiente dei fondi europei del Pnrr, lo sviluppo dell’Università e dell’aeroporto". Così come ritengono che Stefano Bonaccini abbia ben governato la Regione Emilia Romagna. Ed è simile il giudizio di de Pascale come sindaco: "Sotto la sua guida, Ravenna ha conosciuto un’importante sviluppo", citando "porto ed energia eolica".

Tornano poi a rivendicare il ruolo "cruciale" nella rielezione di Zattini e le future sfide per Forlì: la riqualificazione dell’area ex Eridania, la valorizzazione della Rocca di Caterina Sforza e della Ripa, il rilancio del patrimonio artistico e i collegamenti con Ravenna, Cesena e Faenza.

Matteo Bondi