L’Intelligenza Artificiale al servizio della salute: 100 liceali delle classi quinte del Liceo Scientifico di Forlì si sono sfidati a suon di idee a in un hackathon (prova su base collaborativa) organizzato nell’ambito delle attività dei progetti europei Trumpet e Flute; il gruppo vincitore volerà in Spagna per uno stage formativo in un’azienda leader nell’AI. Organizzata nell’ambito dei progetti promossi dalla Commissione Europea, l’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 40 ragazze e 60 ragazzi, suddivisi in gruppi misti.
Obiettivo principale stimolare i giovani a esplorare le applicazioni dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie nel settore sanitario e oncologia.
Ogni gruppo ha affrontato una serie di problemi a difficoltà crescente, da risolvere con il supporto di un team di mentoring composto da esperti di Irst ‘Dino Amadori’ Irccs di Meldola, rappresentanti del corpo docente del Liceo e da Vem Sistemi, azienda supporter dell’evento.
I partecipanti hanno lavorato su idee innovative, proponendo, alla fine della mattinata di lavori, soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per risolvere problemi concreti legati alla distribuzione e all’accesso ai farmaci oncologici. In particolare, i partecipanti sono stati guidati nello sviluppo di progetti innovativi basati su tematiche rilevanti come l’accessibilità alle cure, la sostenibilità economica e le diversità culturali nell’approccio alle cure. "È stata un’esperienza estremamente coinvolgente – ha commentato Susi Olivetti, dirigente scolastica del Liceo Calboli –. Una challenge in cui le relazioni iniziali dagli esperti sull’IA e le sue applicazioni nella ricerca scientifica hanno sollecitato lo sviluppo del pensiero sistemico, il confronto e il lavoro di squadra. Soluzioni originali, talvolta coraggiose e visionarie, frutto della creatività dei giovani, confermano l’efficacia dell’hackathon come modello didattico innovativo". "Siamo felici di supportare l’Hackathon AI-Dea, un’iniziativa che offre agli studenti l’opportunità di esplorare l’immenso potenziale delle discipline Stem – ha commentato Davide Stefanelli, presidente Vem sistemi –. Crediamo fermamente che eventi come questo siano fondamentali per aiutare i giovani a immaginare le possibilità che il mondo del lavoro offre a chi sceglie di intraprendere questi percorsi di studio, e come le nuove tecnologie possono aiutarci a vivere meglio". Durante la giornata sono intervenuti: Francesco Ghini (dissemination manager Irst) sull’importanza della creatività nella sanità, Emanuele Pancisi (Vem Sistemi) sull’utilizzo dell’AI nei processi creativi e Martina Cavallucci (Data Scientist Irst) sulle opportunità applicative dei sistemi di machine learning in sanità. La squadra vincitrice (i nomi saranno resi noti a gennaio) potrà partecipare, nel luglio 2025, ad una Summer School di una settimana presso l’azienda Gradiant a Vigo, partner del consorzio dei progetti Trumpet e Flute.
Oscar Bandini