In sella alla bici 24 ore su 24. Un nuovo posteggio. E gli uffici di Start aprono in stazione

Un posteggio per le bici aperto 24 ore su 24 e i nuovi uffici di Start Romagna: tutto questo trova spazio nella nuova palazzina sorta accanto al punto bus, proprio di fronte alla stazione ferroviaria. La nuova ciclostazione, intitolata al campione di ciclismo Ercole Baldini, è stata presentata ieri mattina alla presenza del vicesindaco Vincenzo Bongiorno, dell’assessore alla mobilità Giuseppe Petetta, del presidente di Start Romagna Roberto Sacchetti e dell’amministratore unico di Fmi Francesco Maria Caponetto.

Lo stabile, realizzato dal Comune in collaborazione con Fmi, ha avuto un costo complessivo di 606.945mila euro ed è stato realizzato con fondi comunali e finanziamenti dei ministeri delle infrastrutture e dell’ambiente. L’edificio è costruito in legno e vetro, con la tecnica costruttiva dell’X-lam e presenta una classificazione energetica ‘saldo zero’, infatti grazie alla coibentazione e alla presenza di un impianto fotovoltaico da 6 kilowatt con batteria di accumulo, è in grado di consumare energia in regime di autoproduzione. La gestione della ciclostazione è affidata direttamente a Fmi, mediante un sistema di automazione dell’apertura che si realizza tramite una apposita app da scaricare sullo smartphone. All’interno del deposito sono presenti 86 posti bici e 4 rastrelliere per la ricarica delle bici elettriche. Non solo: sono presenti attrezzi e pompe per la manutenzione autonoma del proprio mezzo. Tutti i servizi sono gratuiti e monitorati con un sistema di videosorveglianza.

"La nuova ciclostazione – commenta Petetta – è un esempio concreto di come la nostra amministrazione stia agendo per rafforzare la mobilità sostenibile e lo dimostra anche la posizione che abbiamo scelto: siamo accanto a due linee della bicipolitana, alla stazione ferroviaria e ai terminal degli autobus".

"Un servizio – si inserisce Caponetto, di Fmi – che non è utile solo ai cittadini di Forlì, ma anche a chi viene da fuori, come gli studenti fuorisede e i pendolari". All’evento ha presenziato anche la deputata di Forza Italia Rosaria Tassinari: "Mi complimento con l’assessore Petetta per questo intervento a servizio della città – ha scritto in una nota – che permette passi avanti per una mobilità sostenibile e per una Forlì più bella e rispettosa dell’ambiente". Insieme alla ciclostazione entra in funzione anche il nuovo punto bus, trasferito dalla vicina sede di via Volta. "Abbiamo colto questa opportunità – dice a questo proposito Sacchetti, presidente di Start – per inserirci con un punto bus più moderno con una collocazione ancora più strategica rispetto al nodo della stazione ferroviaria in modo da fornire i nostri servizi con sempre maggiore efficacia". Su un lato della ciclostazione è affissa una grande foto che ritrae Ercole Baldini in sella alla sua bici: è proprio a lui, al ‘Treno di Forlì’ che è intitolato lo stabile, in un’ottica di valorizzazione del personaggio che è passata, nei mesi scorsi, anche attraverso una mostra a lui dedicata negli spazi del museo San Domenico. È la prima intitolazione al ‘Treno’ dalla sua morte, il 1° dicembre 2022.

Durante l’inaugurazione, Bruno Baldini ha voluto ricordare il fratello ripercorrendo il giorno che lo portò all’oro olimpico nel 1956, a Melbourne: "C’erano stati alcuni pareri contrari alla sua partecipazione, ma alla fine andò, staccò tutti e vinse. Quel giorno non c’era il disco con l’inno italiano da far suonare, così a cantare furono alcuni emigrati italiani, fieri della loro patria". Aneddoto ancor più significativo durante i Giochi olimpici attualmente in corso. "Ringrazio il Comune per averci voluto fare questo omaggio", ha concluso. "Non potevamo che intitolare questa ciclostazione a Baldini – il commento di Bongiorno – uomo di grandi valori e generosità: un personaggio molto positivo, che ci ricorda il motto ‘per aspera ad astra’, rammentandoci l’importanza dell’allenamento e dei sacrifici per raggiungere grandi traguardi.