Il vertice a Palazzo Chigi "Il governo ci ha garantito di rimborsare il 100 per cento"

Il sindaco Gian Luca Zattini soddisfatto dopo l’incontro a Roma con la premier Meloni. Indennizzi e riassetto del territorio fra le richieste che gli amministratori hanno presentato all’esecutivo.

Il vertice a Palazzo Chigi  "Il governo ci ha garantito  di rimborsare il 100 per cento"

Il vertice a Palazzo Chigi "Il governo ci ha garantito di rimborsare il 100 per cento"

"Un incontro molto costruttivo e partecipato, in cui il governo e la premier Meloni hanno manifestato piena solidarietà e appoggio alle comunità alluvionate. A parole, ma anche con i fatti". Queste le prime dichiarazioni del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, a margine dell’incontro sull’emergenza alluvione svoltosi ieri mattina a Roma a Palazzo Chigi, presenti anche i vice ministri Tajani e Salvini.

"L’obiettivo del governo è quello di ristorare al 100% le perdite subìte dagli alluvionati e rendere il tavolo di lavoro un appuntamento strutturale, dove i sindaci dei territori colpiti dall’emergenza maltempo e la Regione possano dare voce alle istanze delle comunità locali – continua Zattini – . Ho molto apprezzato entrambe le notizie tenuto conto che, in questa fase, la priorità è collaborare per la ripartenza e dare risposte concrete ai cittadini alluvionati".

Il tavolo permanente sull’alluvione sarà coordinato dal Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci.

Per Zattini si tratta di "una modalità di lavoro molto utile e operativa. È necessario infatti portare avanti un confronto continuo con le istituzioni e l’esecutivo. Questo tavolo interministeriale sarà l’occasione per parlare di problemi reali e situazioni concrete, con l’obiettivo di risolverle e accelerare la ricostruzione. Saranno fondamentali anche gli interventi su fiumi e canali, quello che andava bene trent’anni fa oggi è insufficiente".

I sindaci delle città romagnole e i presidenti delle province di Modena, Reggio Emilia e della Città Metropolitana di Bologna hanno fatto puntuali richieste al governo: un impegno preciso rispetto al tema degli indennizzi; la nomina immediata del commissario alla ricostruzione, valorizzando la filiera istituzionale e facendo perno sulla Regione Emilia-Romagna; una scelta forte circa il riassetto del territorio rispetto a quanto accaduto e una nuova strategia contro il dissesto idrogeologico; un piano strategico per la vivibilità nelle aree di montagna, per evitare una pericolosa accentuazione dello spopolamento già in atto.

Gli amministratori hanno sottolineato che "i provvedimenti legislativi e di protezione civile adottati nei giorni scorsi hanno dato un contributo importante alla gestione dell’emergenza, ma sono inseriti in una serie di misure parziali e insufficienti affidate ai singoli dicasteri, rischiando così di perdere un criterio di gestione unitaria dell’emergenza. Per esempio, la sospensione generalizzata dei termini per i procedimenti amministrativi rischia di produrre effetti paradossali e bloccanti rispetto alla capacità finanziaria e operativa degli stessi enti locali".

Infine, il vice ministro Galeazzo Bignami ha assicurato che "il governo sta dimostrando sostegno concreto ai territori colpiti dall’alluvione. Stiamo lavorando per la soluzione dei problemi, attendiamo pertanto dai territori stime precise dei danni e delle opere necessarie così da individuare anche nuove risorse".