’Il tempo che ci vuole’: racconto di vita e cinema

All’Astoria arriva il film autobiografico di Francesca Comencini, che ripercorre il rapporto col padre Luigi nell’Italia degli anni ’70, tra lotte sociali ed eroina.

’Il tempo che ci vuole’: racconto di vita e cinema

Romana Maggiora Vergano e Fabrizio Gifuni nei panni di Francesca e Luigi Comencini

Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, oggi, consegneranno questa pagina alla cassa del multisala Astoria dalle 18.30. In sala arriva Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini: film autobiografico che ripercorre alcuni momenti trascorsi dalla regista col suo celebre padre. Luigi e Francesca (Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano) condividono la passione per il cinema. La storia è ambientata durante gli anni di piombo, sul set di ’Pinocchio’. Lei è una bambina ma lui le parla con serietà, compostezza e rispetto come si fa con un’adulta. Francesca cresce e diventa ragazza in un periodo storico di cambiamento, ricco di lotte politiche e rivoluzioni sociali, ma purtroppo anche di stragi. La passione per il cinema la accompagna sempre, ma la magia fa spazio all’insicurezza. Proprio in questo frammento della storia italiana compare e si diffonde nel Paese l’eroina, che segna e stravolge profondamente la vita di Francesca e della sua generazione.

Resta in programmazione Finalement di Claude Lelouch. Lino (Kad Merad) è un avvocato di successo che sembra avere una vita perfetta, eppure dopo un problema di salute perde inspiegabilmente il suo equilibrio mentale e inizia ad avere un comportamento ingestibile. Disinibito e senza filtri, non riesce più a mentire agli altri e a se stesso. In preda a una crisi d’identità, molla tutto e intraprende un viaggio avventuroso attraverso la Francia. Da Parigi va prima in Normandia e poi in Provenza. Incontra nuove persone tra cui una donna di cui si innamora e, finalmente, decide di seguire la sua vera passione: suonare la tromba

Va in scena anche Ricomincio da taaac!, diretto da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi. Germano Lanzoni veste i panni dell’iconico ‘Signor Imbruttito’, manager milanese purosangue noto anche come ‘Il Milanese Imbruttito’. Questa volta il manager si ritrova in grossi guai, dopo aver perso lavoro, casa e famiglia a seguito dell’acquisizione della sua azienda da parte di una multinazionale americana molto attenta all’inclusione e alla sostenibilità.

In cartellone, poi, c’è il film di animazione Transformers One, la storia delle origini di Optimus Prime e Megatron, dapprima compagni d’armi e poi nemici giurati. Il film è ambientato su Cybertron 3 miliardi di anni prima dell’arrivo di Autobot e Decepticon sulla Terra.

Resta in sala Madame Clicquot. Il film, diretto da Thomas Napper, è ambientato in Francia durante le guerre napoleoniche e racconta la vera storia di Barbe-Nicole Ponsardin (Haley Bennett), passata alla storia come ‘Grande Dama dello Champagne’.

Ancora sul grande schermo Cattivissimo me 4, il cartoon che vede di nuovo protagonisti Gru i simpatici Minions alle prese con nuove avventure.