REDAZIONE FORLÌ

Il sindacalista: "Eppure la piattaforma ’Sole’ ogni lunedì non va"

Il medico Vincenzo Immordino denuncia l'inefficienza della piattaforma Sole e del programma Log80, che rallentano il lavoro e causano insoddisfazione dei pazienti. La Regione è chiamata a sollecitare la software house e a informare medici e pazienti. La campagna vaccinale è imminente e non c'è ancora una convocazione da parte della Regione.

Il sindacalista: "Eppure la piattaforma ’Sole’ ogni lunedì non va"

"Tutto quello che rallenta il nostro lavoro, si traduce nel fatto che ci troviamo a dover rincorrere gli impegni e le procedure: si perde tanto tempo a scapito dei pazienti, i quali, giustamente insoddisfatti, se la prendono con il medico o con la segretaria". Vincenzo Immordino è un medico di base (nucleo di cure primarie Forlì 3) e segue 1800 pazienti. È anche segretario regionale del sindacato Simet. "Lunedì scorso ho dovuto lavorare 12 ore, per poter concludere tutte le pratiche".

Già, il lunedì, che è il giorno della settimana nel quale la piattaforma Sole, va il tilt, rallenta e, a volte, si blocca. Sole sta per SanitaOnLinE, ed è un programma fornito ai medici di base dalla Regione, gratuitamente. Consente loro di mettere nel sistema le ricette dematerializzate, ma anche di ricevere i referti delle analisi degli assistiti, anche di quelli ricoverati. Insomma, è molto importante nella gestione dei pazienti. Da qualche tempo è sempre meno efficiente: "Non saprei dare una spiegazione, forse c’è un problema di sovraccarico dei server e il fatto che la situazione peggiori di lunedì lo confermerebbe, perché, dopo il weekend, è il giorno della settimana nel quale abbiamo più richieste da parte dei pazienti".

Nonostante molti medici di base abbiano segnalato il problema ai tecnici della Regione, non c’è stato alcun intervento. "Penso che la Regione dovrebbe farsi carico di sollecitare la software house, che ha in appalto il sistema, a trovare una soluzione. Inoltre, dovrebbe informare tutti, medici e pazienti, di quanto sta succedendo". E fa riferimento anche a un altro programma, il Log80: anche questo era pensato per la gestione degli assistiti. "Log80 è stato disattivato, con pochissimo preavviso e senza dare una spiegazione".

Tra poche settimane sarà avviata la campagna vaccinale, nella quale i medici saranno chiamati a somministrare l’antinfluenzale e, contestualmente, il vaccino contro il Covid. "Ci sono nuovamente sono molti casi ed è solo la punta dell’iceberg. Non è più obbligatorio l’isolamento in caso di positività, ma dà febbre molto alta e per i fragili è un grosso problema. Per questo, il vaccino è importante", dice Immordino. Cosa teme? "Stranamente, ancora non siamo stati convocati dalla Regione per informarci. Mi auguro che i vaccini siano stati prenotati, altrimenti ci saranno ritardi che potrebbero essere molto dannosi per la salute di tutti".

Paola Mauti