Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella tornerà a Forlì lunedì 18 settembre. A distanza di 3 mesi e mezzo dalla visita del 30 maggio, quando il capo dello Stato intervenne in una piazza Saffi ancora scossa dai pesantissimi danni dell’alluvione, Mattarella sarà di nuovo in città in segno di vicinanza alla comunità forlivese e romagnola.
Per ora non si conoscono ancora le modalità della visita: chi incontrerà il presidente, dove, quali saranno luoghi e percorsi. Tuttavia la data non è casuale: tre giorni prima, il 15, riprenderanno le lezioni e poiché le scuole sono state fra gli edifici colpiti dal disastro di maggio, si immagina l’intenzione di Mattarella di rivolgere un augurio rivolto ad alunni e studenti. Una ripresa, quella scolastica, che assumerà il ruolo di simbolo di ripartenza di un territorio messo in ginocchio ma che ha fin da subito mostrato enormi doti di sapersi rialzare con le proprie forze.
Di giovanissimi ce n’erano tanti, il 30 maggio, in piazza Saffi, ad attendere il presidente. In quella occasione, come sua abitudine, Mattarella aveva tenuto un discorso breve, denso e stringato. "Ce la farete, tutta l’Italia è con voi. L’appoggio sarà costante e deve essere rapido", disse in quell’occasione, in mezzo a bandiere tricolori, cappellini e striscioni con gli slogan ’Romagna Ten Bota’, ormai conosciuti in tutta Italia. Ma un cartello lo omaggiava direttamente e recava anche scritto: ’La sua presenza è una carezza nel cuore’.
In quella circostanza, Mattarella incontrò bambini, volontari e forze dell’ordine, oltre alle autorità locali, transitò con l’auto presidenziale lungo viale Bologna, dove in quei giorni erano ancora particolarmente visibili i segni dell’esondazione, prima di proseguire nel suo viaggio verso Cesena. Nelle prime ore di quella giornata era stato invece a Modigliana, il paese più devastato dalle frane.
Il ritorno del capo dello Stato ovviamente riempie di soddisfazione la città. Nelle scorse settimane, le autorità locali avevano formalizzato un esplicito invito in tal senso. Va detto che gli impegni del presidente sono sempre soggetti a variazioni di programma, fino all’ultimo momento – è sufficiente un evento internazionale o una crisi politica a Roma – ma la data del 18 settembre è al momento confermata sull’agenda del Quirinale.
In precedenza, Mattarella venne a Forlì il 16 aprile 2018, in occasione del trentennale dell’uccisione di Roberto Ruffilli da parte delle Brigate Rosse. Quel giorno il presidente rese omaggio alla lapide in corso Diaz posta sull’abitazione del senatore Dc studioso di riforme istituzionali – i due si erano conosciuti, militando anche nello stesso partito –, fra ali di folla, in particolare di alunni delle scuole cittadine, quindi tenne un intervento al teatro Diego Fabbri.