La stagione estiva, fanno sapere da F.A., è stata positiva, al netto di qualche cancellazione (il volo per Mykonos è saltato e Atene è partito in ritardo rispetto al calendario), soprattutto se si paragona a quella, molto problematica, del 2023, che fu contrassegnata dal traumatico distacco con Aeroitalia. È di poche settimane fa, però, la notizia che il direttore generale Andrea Stefano Gilardi (nella foto) dal 16 settembre lascerà la sua posizione. La società di gestione ha tenuto a precisare che le dimissioni sono avvenute "in totale armonia con l’azienda" e sono dovute alla volontà del manager di "misurarsi in nuove sfide professionali". Gilardi è stato uno degli ideatori e dei massimi promotori della compagnia aerea virtuale ‘Go to fly’ e del tour operator ‘Go to travel’: rimane ora da vedere quale sarà il futuro dei progetti e a chi sarà affidato il ruolo. Il nome del successore di Gilardi dovrà essere necessariamente svelato nei prossimi giorni. Spetterà a lui il compito di impartire una direzione al Ridolfi, sia essa di rottura o di continuità con il passato.
Rispetto al 2023, anche la stagione invernale (che, secondo i calendari del settore, comincerà circa a fine mese) dovrebbe essere più ambiziosa. Due temi sul tavolo del prossimo manager saranno i voli incoming, ovvero quelli che portano turisti in Romagna, e il polo tecnologico aeronautico, la cui intesa è ormai sostanzialmente raggiunta: il Ridolfi potrà avvantaggiarsi dello sviluppo di attività di manutenzione e ricerca, per esempio sui droni. Ultimo tema, che chiamerà in causa il nuovo governatore regionale, sarà la gestione dei flussi estivi, dopo il caos degli ultimi mesi al ‘Marconi’ di Bologna.