Questa sera alle 21 il teatro Diego Fabbri si prepara ad accogliere una leggenda del pianoforte. Per il secondo appuntamento di ‘Forlì Grande Musica’ Boris Petrushansky, maestro di fama mondiale, regalerà al pubblico una serata dedicata ai brani di Robert Schumann e Modest Mussorgsky. La rassegna, organizzata da Emilia-Romagna Festival e Young Musicians European Orchestra (Ymeo), continua a portare in città l’eleganza senza tempo della musica classica con grandi autori.
In programma due opere rappresentative del Romanticismo: le ‘Davidsbündlertänze’ op. 6 di Schumann e i celebri ‘Quadri da un’esposizione’ di Mussorgsky. Composte a quasi quarant’anni di distanza, le due creazioni incarnano la varietà stilistica dell’Ottocento. Le ‘Davidsbündlertänze’, composte nel 1837, racchiudono in 18 brani la poetica dei contrasti che caratterizzò Schumann come compositore e critico musicale. Nel 1874 Mussorgsky concepì i ‘Quadri da un’esposizione’ per pianoforte, con scritture e intenzioni estremamente diverse uno dall’altro. Dell’opera, ci sono tantissime trascrizioni, tra cui anche varie versioni rock, di cui la più nota è quella della band inglese ‘Emerson, Lake & Palmer’ con l’album del 1971.
Boris Petrushansky è uno degli ultimi eredi della prestigiosa scuola pianistica di Heinrich Neuhaus, il celebre didatta russo che ha formato grandi musicisti come Sviatoslav Richter, Emil Gilels, Radu Lupu e molti altri. Petrushansky, trapiantato in Italia da oltre trent’anni, è vincitore di numerosi concorsi internazionali e nella sua brillante carriera concertistica si è esibito nei più importanti teatri del mondo.
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti dal celebre pianista c’è anche il premio internazionale dell’Accademia delle Muse di Firenze, conferitogli nel giugno 2014. Oltre alla sua attività d’artista, è un docente molto apprezzato, regolarmente invitato a tenere importanti masterclass ed è membro dell’Accademia Pianistica Internazionale ‘Incontri col Maestro’ di Imola. La sua discografia, realizzata per etichette come Art & Electronics, Symposium, Fone, Dynamic, Agora e Stradivarius, ha ricevuto sempre grandi consensi da parte della critica.
La rassegna ‘Forlì Grande Musica’ è sostenuta dal Comune di Forlì, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Romagna Acque. I biglietti per il concerto sono disponibili al costo di 20 euro per il primo settore in platea (file 1-17) e 15 euro per il secondo settore (file 18-25 e galleria). È possibile acquistarli online tramite la piattaforma www.vivaticket.com.
Valentina Paiano