C’è una data: la nuova area di sosta del campus universitario che sta lentamente prendendo forma nell’area verde che circonda il trefolo sarà pronta a gennaio del 2024 (salvo complicazioni legate al meteo). Le rassicurazioni arrivano dal capo cantiere e dalla ditta che sta eseguendo i lavori, dopo un accurato sopralluogo effettuato venerdì mattina dall’assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani. "In questo momento stiamo predisponendo i sotto servizi. I pozzetti e gli allacci per l’illuminazione pubblica invece sono già stati realizzati. La fase successiva è quella visivamente più impattante perché andremo a montare i cordoli e a stendere l’asfalto drenante. La tecnica è quella utilizzata per il parcheggio di via Casamorata, aperto al pubblico già da diversi mesi. Per quanto riguarda le alberature, oltre al mantenimento di quelle esistenti, il progetto prevede la messa a dimora di circa 70 nuove piante al fine di garantire l’ombreggiamento dei 111 posti auto".
L’opera, finanziata con fondi Pnrr per circa 1 milione di euro, rientra in un piano più vasto di rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’intera area a ridosso di viale Corridoni. Tra le altre cose, il progetto legato al Campus prevede anche la collocazione nell’area dell’università della pensilina che attualmente si trova in piazza Saffi e che il prossimo anno verrà definitivamente rimossa, per trovare posto proprio su viale Corridoni. "Questo non è solo un parcheggio – spiega Cicognani –, ma è il tassello di un insieme sistematico di opere che punta a riassegnare un nuovo volto al perimetro di viale Corridoni, rendendolo uno spazio aperto e permeabile ad universitari e residenti, in piena armonia con il contesto urbano circostante. Il tutto mantenendo alta l’attenzione alla dimensione del verde pubblico, che verrà implementata e resa più fruibile alla cittadinanza". Parallelamente si sta portando avanti anche un altro progetto, questa volta legato alla mobilità, ovvero "la realizzazione del collegamento ciclopedonale tra la pista ciclabile esistente di via Porta Cotogni e quella di prossima esecuzione in fregio alla Rocca di Ravaldino".