REDAZIONE FORLÌ

Il miglior barista. Patrizia sempre in testa. Al secondo posto sale Lucia della ‘Loggia’

Lavora in corso della Repubblica: "Mobilitazione dei clienti per votarmi"

Lavora in corso della Repubblica: "Mobilitazione dei clienti per votarmi"

Lavora in corso della Repubblica: "Mobilitazione dei clienti per votarmi"

Continua la corsa al ‘Miglior barista’ del comprensorio forlivese, il gioco che il Resto del Carlino ha rinnovato anche per quest’edizione 2024/25 insieme agli sponsor Estados Cafè, Confcommercio e Fipe (la federazione dei pubblici esercizi dell’Ascom) per dare voce ai baristi della zona, premiando il più votato dai nostri lettori.

Patrizia Scavone del ‘Caffè Senza Tempo’ di Meldola rimane salda in prima posizione con numerosi altri tagliandi in entrata costante. Rispetto all’ultima classifica pubblicata è subentrata al secondo posto Lucia Di Maio, barista della pasticceria caffetteria ‘La Loggia’ situata in corso della Repubblica 85: è la terza volta che i suoi clienti la sostengono scrivendo il suo nome sui coupon pubblicati dal Carlino. "Quest’anno i miei clienti più affezionati l’hanno presa quasi come una missione di vita – riferisce entusiasta Lucia –. Hanno addirittura appeso dei cartelli nel bar lanciando un appello agli altri frequentatori per farmi vincere. Quattro o cinque di loro si trovano addirittura dall’edicolante qui vicino per comprare il giornale e compilare insieme i tagliandi".

Lucia si è guadagnata questo seguito così devoto negli oltre sedici anni di lavoro come dipendente della Loggia, prima nella sede storica (ancora attiva) di corso Garibaldi 125, e poi, dal 2013, in corso della Repubblica, pur con i vari cambiamenti di gestione del locale. Questa lunga esperienza la porta oggi ad occuparsi di moltissime mansioni nel bar, dalla cura dei clienti nel locale al controllo degli ordini da asporto, presenziando anche ai buffet di pasticceria e ai servizi di catering che ‘La Loggia’ organizza per qualsiasi occasione, dagli eventi interni alle aziende alle feste private come battesimi e matrimoni: "La nostra specialità è la millefoglie con crema chantilly e gocce di cioccolato, che è la nostra punta di diamante, il prodotto a cui i clienti sono più affezionati – racconta Lucia –. Un buon barista deve sicuramente essere sorridente, e avere molta empatia, per capire se il cliente ha piacere di scambiare due chiacchiere o se preferisce la tranquillità. L’accoglienza e il benvenuto sono due cose fondamentali".

Come di consueto, non facciamo riferimento al numero di voti per i singoli baristi, se non quando si chiuderà l’iniziativa. Il motivo è che la situazione è estremamente fluida: ci sono già ulteriori voti, giunti nelle ultime ore in redazione, che saranno conteggiati la prossima settimana.

Ciò che si può dire è che, in attesa di un’ulteriore contabilità, la terza posizione del ‘Miglior barista’ va provvisoriamente a Gianluca Dall’Oro del Bar Chiosco Sirotti di piazzale Schiavonia. Per questi e per tutti gli altri, c’è tempo per incrementare il loro seguito fino al 23 febbraio 2025 tramite gli appositi tagliandi da ritagliare dalle pagine del giornale, compilare e spedire alla redazione.

Sofia Vegezzi