Prosegue il gioco che decreterà il ‘Miglior barista’ del territorio forlivese: anche quest’anno il Resto del Carlino ha rinnovato la sua iniziativa, grazie all’appoggio degli sponsor Estados Cafè, Confcommercio e Fipe, volta a raccogliere le preferenze dei clienti più fedeli dei bar della zona. Nella classifica provvisoria dell’edizione 2024-5 sono arrivate nell’ultima settimana diverse novità. E altri tagliandi devono ancora essere contati.
A sconvolgere i conteggi precedenti è stata Alessia Azzaretto, giovanissima proprietaria del ‘Caffè del Viale’ di Meldola, situato in viale della Repubblica 3: è volata al secondo posto, alle spalle di un’altra meldolese, Patrizia Scavone del Caffè Senza Tempo, sempre a Meldola ma in piazza Amendola: una sorta di derby d’alta quota. Alessia, che ha 22 anni, ha rilevato la proprietà un anno fa dopo un periodo di affiancamento con la precedente proprietaria, che le ha permesso di partire con una clientela ben salda a cui ha avuto modo di aggiungere altri consumatori fedeli. Ed è per questo che nessuno l’aveva indicata come ‘miglior barista’ negli anni scorsi.
"Ho deciso di prendere la gestione del Caffè perché la mia famiglia ha sempre lavorato in questi ambienti, e così dopo trent’anni sono riuscita a far rientrare mia mamma a dirigere un bar – racconta –. E quest’esperienza pregressa mi ha ripagato: il bilancio di quest’anno è stato più che positivo". Alessia ha infatti ridato vitalità al locale, grazie al servizio che copre tutti gli orari della giornata, dalle colazioni agli aperitivi, che sono la specialità del Caffè del Viale. "Personalmente mi lego molto ai miei clienti e a ciò che scelgono di condividere con me: per questo un buon barista deve sicuramente avere empatia, saper leggere chi ha davanti. Per di più, il mio bar si trova vicino all’Irst, l’istituto dei tumori, e questo mi fa conoscere persone da tutta Italia, e di ascoltare le loro storie".
Dopo Alessia, in terza posizione, c’è Lucia Di Maio della Caffetteria La Loggia. Ad aggiudicarsi il quarto posto, precedendo Gianluca Dall’Oro del Bar Chiosco Sirotti, è un’altra new entry: Stefano Zozzi, proprietario insieme alla moglie Simona Chiari del Caffè 44 in via Tina Gori 44 a Forlì. Hanno rilevato l’attività nel 2019, dopo essersi dedicati ad altro per tutta la vita coltivando però quest’ambizione, tanto che lui si è diplomato nel 2017 come chef partecipando alle scuole serali. Attualmente offre, oltre alla normale attività di caffetteria, anche un servizio di ristorazione. "Abbiamo cercato di avverare questo sogno che avevamo fin da quando eravamo giovani, ma non è stato facile: appena rilevata l’attività è arrivato il Covid, e abbiamo dovuto chiudere per un anno e mezzo. Ma da quando siamo ripartiti siamo riusciti a metter su un’attività stabile e soddisfacente. I tagliandi li stanno mandando spontaneamente i clienti. Credo che avvenga per le qualità che noi mettiamo ogni giorno: sorriso e pazienza".
Sofia Vegezzi