REDAZIONE FORLÌ

Il giorno più lungo: scocca l’ora dei balestrieri

A Terra del Sole si svolge il 61° Palio di Santa Reparata e della Romagna Toscana, con sfide tra balestrieri e cortei storici. Una giornata di tradizione e abilità, culminata in festa e musica.

A Terra del Sole si svolge il 61° Palio di Santa Reparata e della Romagna Toscana, con sfide tra balestrieri e cortei storici. Una giornata di tradizione e abilità, culminata in festa e musica.

A Terra del Sole si svolge il 61° Palio di Santa Reparata e della Romagna Toscana, con sfide tra balestrieri e cortei storici. Una giornata di tradizione e abilità, culminata in festa e musica.

A Terra del Sole è iniziato il giorno più lungo, quello più atteso dall’intera comunità medicea. Nel pomeriggio i balestrieri di Borgo Fiorentino e Borgo Romano si contenderanno il 61° Palio di Santa Reparata e della Romagna Toscana. I tiratori delle due contrade saranno chiamati a scagliare la verretta verso un bersaglio a 36 metri di distanza dalla postazione di tiro, nel cuore di piazza d’Armi. Prova che richiede una straordinaria abilità, di cui i contradaioli gigliati e gialloblu sono ampiamente dotati, tanto da formare la compagine più titolata d’Italia. Eliopoli si animerà fin dal mattino alle 10 con il mercatino dei prodotti tipici. Quindi si potrà assistere ai tiri di prova che decreteranno i 14 balestrieri chiamati a mettere nel mirino il bersaglio grosso ovvero il centro rosso, del diametro di una moneta da due euro. I visitatori potranno ammirare i drappi messi in bacheca dalle due contrade: 32 per i gigliati, campioni in carica, e 19 per i rivali del leone rampante. Alle 16 il rintocco delle campane darà il via al corteo storico che si concluderà in piazza, dove ad attendere i rappresentanti delle due borgate ci sarà il commissario granducale, interpretato dal sindaco di Rocca San Casciano, Marco Valenti. Dopo la benedizione del Palio e la lettura della preghiera a Santa Reparata, avrà luogo l’agone, inframezzato dalla gara di tiro alla fune e dalle esibizioni di sbandieratori, musici e uomini d’arme. Quest’anno per la prima volta la manifestazione sarà accompagnata dalla melodia di sei ottoni della locale scuola di musica. Al termine festa in piazza e area ristoro sulle note della ‘Power marching band’; alle 21.30 musica disco.