di Matteo Bondi
Lo Ius Soli mette tutti d’accordo a Bertinoro. È stata, infatti, approvata all’unanimità nella seduta dello scorso mercoledì (26 ottobre) dal consiglio comunale la mozione, presentata dal gruppo di maggioranza ‘Insieme per Bertinoro’, che impegna lo stesso consiglio a introdurre nel proprio statuto il riferimento al principio dello Ius Soli, seguendo l’onda di quanto già è stato fatto da tanti altri Comuni italiani negli ultimi dieci anni e, più recentemente, in estate nella nostra regione dal Comune di Bologna.
"La mozione – spiega il consigliere Davide Baraghini, promotore della stessa – chiede di concedere la cittadinanza onoraria a tutti i ragazzi minorenni stranieri, nati in Italia da genitori regolarmente soggiornanti nel nostro paese o che, sul territorio nazionale, abbiano concluso almeno un ciclo di studi. Si impegna anche l’amministrazione comunale a sostenere progetti volti all’educazione civica nelle scuole finalizzati all’approfondimento e alla sensibilizzazione degli studenti su cosa significhi essere cittadino, per renderli consapevoli di quali siano i propri diritti e quali i doveri". La mozione sullo Ius soli ha così visto i voti favorevoli della maggioranza, ma anche e soprattutto dei tre consiglieri di opposizione presenti quali Erica Giunchi, Gabriele Lolli e infine Mattia Della Corna.
Non era presente la capogruppo Barbara Asioli, che precisa: "Vista la delicatezza dell’argomento trattato avevamo deciso di lasciare libertà di voto, secondo coscienza, ai nostri consiglieri". Su cosa avrebbe votato se fosse stata presente, però, l’ex candidata sindaco non si è voluta esprimere. "Si tratta di un provvedimento simbolico – sottolinea Baraghini – ma di grande importanza, che da un lato esprime vicinanza ai tanti minori stranieri residenti nel nostro Comune e dall’altro intende richiamare l’attenzione su un tema fondamentale come quello della cittadinanza e sull’urgenza di modificare una legge che risulta essere sempre di più profondamente ingiusta e anacronistica".
Era stato fatto il tentativo, da parte del capogruppo di maggioranza Ilic Poggiolini, di presentare la mozione congiuntamente all’opposizione. "Dopo un po’ ci hanno detto – commenta lo stesso Poggiolini – che preferivano che la presentassimo noi e se ne discutesse in consiglio comunale. Alla fine comunque i consiglieri presenti hanno votato a favore e questo è un gran bel segnale".
"Si tratta di un atto simbolico, per il momento – afferma a sostegno la sindaca di Bertinoro Gessica Allegni – che ci auguriamo possa servire da stimolo a dare risposta a una vera e propria questione di civiltà. Chi nasce, vive, studia nel nostro Paese e nelle nostre scuole, è italiano e deve vedersi riconosciuti gli stessi identici diritti dei propri coetanei. Il nostro Consiglio Comunale ha dato una bella lezione di democrazia a chi fomenta e sostiene discriminazioni inaccettabili".