Antonio Ascari Raccagni, 69enne forlivese candidato alle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre, ha rassegnato ieri le proprie dimissioni dal consiglio generale della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, ruolo che ricopriva dal 2021. All’interno del ‘parlamentino’ del palazzo dell’ex Monte di Pietà faceva parte anche della commissione ricerca e istruzione. Le dimissioni sono conseguenti al suo ingresso nella lista dei ‘Riformisti’ a sostegno di Michele de Pascale: infatti la qualità di candidato è incompatibile (per statuto) con quella di consigliere della Fondazione. Lo prevede lo statuto. Ascari Raccagni rimarrà invece socio della stessa Fondazione, per la quale non è prevista incompatibilità: uscito dal consiglio generale, rientra così in un’altra assemblea.
Di famiglia repubblicana, Ascari Raccagni in questa competizione elettorale è entrato nel gruppo dei riformisti di cui fanno parte anche Azione, +Europa e i Socialisti. È stato primario di Dermatologia sia all’ospedale Pierantoni-Morgagni di Forlì, sia a Ravenna. È fratello di Alessandra, attualmente consigliera comunale nel gruppo della Civica Forlì Cambia a sostegno del sindaco Gian Luca Zattini. Nella precedente amministrazione era stata eletta nella carica di presidente del consiglio comunale. Il Partito Repubblicano, di cui sono entrambi esponenti, a Forlì è in coalizione con il centrodestra, nella precedente consiliatura Alessandra era stata eletta nella lista della Lega, mentre in Regione sostiene il centrosinistra.
Compagni di lista per il collegio di Forlì-Cesena sono: Ivan Piraccini, classe 1965, di Cesena. Marilena De Rosa di 66 anni. Anna Gobbi di Gambettola di 59 anni. Guido Guidi di Verghereto, 72 anni. Quest’ultimo è stato sindaco di Verghereto dal 2010 al 2015.
Matteo Bondi