Il boom dei contribuenti solidali. Irst e Ior, fondi d’oro dal 5xmille: "Donazioni fondamentali"

Aumento delle devoluzioni per entrambe le istituzioni: 1,5 e 1,2 milioni di euro per l’anno fiscale 2023. Maffioli di Irst e Miserocchi di Ior: "Numeri che ci consentono nuovi obiettivi".

Il boom dei contribuenti solidali. Irst e Ior, fondi d’oro dal 5xmille: "Donazioni fondamentali"

Il boom dei contribuenti solidali. Irst e Ior, fondi d’oro dal 5xmille: "Donazioni fondamentali"

Crescita dei contributi del 5xMille ottenuti dall’Irst di Meldola e dallo Istituto Oncologico Romagnolo da parte contribuenti che hanno deciso di destinare a queste due realtà la propria quota di imposte che lo Stato ripartisce tra le organizzazioni che svolgono ricerca o attività socialmente rilevanti.

I dati forniti dall’Agenzia delle Entrate non lasciano dubbi: l’Irst sfiora sull’anno fiscale 2023 1,5 milioni di raccolta, attestandosi a 1.420.427 euro (partendo da 1.247.260 euro) con una crescita pari al +17% rispetto allo scorso anno. Sono quindi 4620 unità in più rispetto all’anno fiscale precedente (da 27.121 a 31.741); numeri che fanno di Irst la seconda realtà in Emilia-Romagna. Lo Ior da parte sua per il settimo anno consecutivo supera il milione di euro di raccolta, passando da 1.087.389 a 1.247.264,49 euro, con un aumento di oltre 160mila euro rispetto all’anno fiscale 2022. Quasi 45mila (44.793) le firme ottenute, con una crescita di 7.056 preferenze, che confermano lo status dello Ior quale realtà no-profit di riferimento per il territorio.

"Sono molto grato a tutti i cittadini che hanno deciso di sostenere la nostra associazione – afferma Fabrizio Miserocchi, direttore generale di Ior –. Per noi rappresenta un motivo di riconoscenza e di orgoglio, perché testimonia quanto sia grande la fiducia che viene riposta nell’impegno dell’Istituto e dei suoi volontari. La cifra raccolta è importante e sarà destinata a tutti i progetti che lo Ior sostiene per l’Oncologia della Romagna, e sottolineo che siamo al 33esimo posto a livello nazionale in termini di preferenze espresse su 13.770 soggetti ammessi".

"I numeri delle devoluzioni del 5 per mille in favore del nostro Istituto – rimarca il direttore generale di Irst, Lorenzo Maffioli – danno ulteriore motivazione a proseguire il percorso avviato. Oltre 31mila persone hanno scelto di sostenerci e sono tante di più dell’anno precedente. Un risultato per cui esprimiamo profonda gratitudine e un segno che conferma la stima e la fiducia nei nostri confronti. Stima e fiducia acquisite grazie al grande lavoro di chi quotidianamente opera nelle nostre sedi".

"La ricerca dell’Irst ha una ricaduta immediata sui pazienti – conclude il direttore scientifico Irst Nicola Normanno –, consentendo loro l’accesso a tecnologie diagnostiche avanzate e a trattamenti sempre più mirati, precisi e innovativi. Avere il supporto di chi sceglie di sostenerci è un grande stimolo a proseguire il nostro lavoro. L’aiuto concreto del 5 per mille è di vitale importanza. Grazie di vero cuore a chi ci affianca in questa missione".

Oscar Bandini