SOFIA NARDI
Cronaca

Ibrida, si alza il sipario sulle arti intermediali

Da oggi a domenica alla Fabbrica delle Candele e in altri luoghi di Forlì il Festival delle nuove forme espressive fra video, performance e mostre.

Ibrida, si alza il sipario sulle arti intermediali

Gianmarco Donaggio, In Visible Light

Prende il via oggi Ibrida Festival con workshop, videoarte, installazioni e mostre. ‘Idea assurda per un filmaker’ è il titolo del primo live, in programma alle 21 alla Fabbrica delle Candele, sede principale della manifestazione internazionale curata da Vertov Project, che proseguirà fino a domenica. Nel corso dell’evento, Enrico Malatesta, Attila Faravelli e Nicola Ratti sonorizzano l’archivio visivo del filmaker, fotografo e pittore Gianfranco Brebbia, una delle voci più radicali del cinema sperimentale italiano degli anni 60 e 70, in un progetto creato su commissione di Triennale Milano e realizzato in collaborazione con la Cineteca di Milano.

A seguire, il cineasta sperimentale Gianmarco Donaggio presenta lo spettacolo di live cinema In Visible Light, per la prima volta in Emilia-Romagna dopo il successo alla Berlinale Talents: "Superando le costrizioni dei generi cinematografici e optando per l’innovazione del cinema dal vivo, questa film-performance svela gli affascinanti processi che sottendono all’elettricità, dai suoi inizi nei micro processi alla uminosa presenza sui giganteschi cartelloni delle città".

Per tutta la serata, a partire dalle 19.30, si potrà fruire delle selezioni internazionali di videoarte Segnali, Percezioni e Kinesis e quattro installazioni multimedial. Dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18 si potrà partecipare al workshop su cinema e intelligenza artificiale condotto da Mateusz Miroslaw Lis, produttore/regista cinematografico e ricercatore presso SophIA, laboratorio di Intelligenza Artificiale e audiovisivo dove sviluppa e sperimenta nuove tecnologie a base di IA per tutte le fasi della filiera cinematografica.

Inoltre la prima giornata di Ibrida Festival 2024 accoglierà un progetto sperimentale di avvicinamento delle persone cieche e ipovedenti ai linguaggi della videoarte: dalle 19.30 alle 21.30 sono in programma una visita guidata, creata ad hoc e fruibile gratuitamente, e una selezione internazionale di videoarte con audio-descrizione delle opere. La visita sarà condotta da Francesca Di Renzo, coordinatrice del progetto. "Questo appuntamento per noi molto prezioso ha l’obiettivo di portare la videoarte anche a chi non può vederla – dichiarano i direttori artistici del Festival Francesca Leoni e Davide Mastrangelo –. In base ai riscontri che raccoglieremo, ci proponiamo di svilupparlo ulteriormente nelle prossime edizioni di Ibrida".

Biglietto unico per ogni serata: 15 euro intero, 10 ridotto (studenti universitari, scuole convenzionate, soci Cna e Arci). Workshop con Mateusz Miroslaw Lis 30 euro (comprende l’entrata a Ibrida). La prenotazione è obbligatoria per workshop e visita guidata, alla mail ibridafestival@gmail.com (info e programma dettagliato su http: //ibridafestival.it/).