
Più di 40 i membri della Protezione Civile regionale ai funerali del Pontefice, tre dal nostro territorio
Erano in 40 i volontari della Protezione Civile dell’Emilia Romagna in servizio a supporto della popolazione in occasione del funerale di Papa Francesco, che si è svolto ieri a Roma. Tra questi anche le forlimpopolesi Barbara Casadei e Monica Borrione, e la forlivese Chiara Branno, che hanno risposto alla richiesta arrivata da Roma e si sono aggregate alla colonna mobile partita da Ravenna. Arrivate nella capitale giovedì scorso presso il campo base a Centocelle, sono poi rientrate questa notte. "Per due notti – raccontano – siamo state di servizio a regolare l’afflusso e il deflusso dei pellegrini in piazza San Pietro. Nel giorno dei funerali invece siamo state sin dalla mattina alle 6 in via della Conciliazione". Oltre a garantire che non vi fossero intoppi nei percorsi dei pellegrini, fornivano anche acqua e indicazioni, quando possibile. È stata anche l’occasione per porgere un ultimo saluto al Santo Padre. "La notte tra giovedì e venerdì, alle 3 circa – raccontano – quando il flusso dei pellegrini era finito e, di conseguenza anche il nostro servizio, ci siamo accodate all’ultimo gruppo di persone e siamo entrate in Basilica. Prima ci siamo tolte la divisa della Protezione Civile, come ci avevano chiesto". Un momento emozionante, come lo descrivono le volontarie romagnole. Quello stesso giorno, prima, c’è anche la possibilità che abbiano incontrato quello che potrebbe essere il futuro Papa. "Eravamo addette proprio al passaggio dove entravano gran parte dei cardinali – raccontano –. Sono stati tutti molto gentili, si sono fermati a parlare con noi, alcuni ci hanno anche dato la benedizione". Una tre giorni molto impegnativa, ma che si è svolta in tutta tranquillità. "Vi era un gran senso di compostezza, ma anche di serenità – spiegano –, sia quando le persone andavano a rendere omaggio al feretro, sia durante i funerali stessi. Giusto alle 6 di ieri, quando sono stati aperti i varchi per iniziare a far entrare le persone in piazza San Pietro, abbiamo assistito a qualcuno che correva per poter prendere i posti davanti", spiegando poi, quasi sottovoce e con un tono divertito, che si trattava di un gruppo di preti e suore. L’abbraccio che le persone hanno portato a Papa Francesco nel suo ultimo viaggio terreno è fatto anche dei volontari e delle volontarie che in questi giorni hanno supportato le centinaia di migliaia di pellegrini riversatesi a Roma.