Gli strascichi dell’alluvione di maggio 2023 continuano a farsi sentire. Il canale di Ravaldino, ad esempio, è ancora bisognoso di importanti interventi che, però, stanno per prendere avvio. Nella prima commissione di giovedì pomeriggio, infatti, è stata discussa una nuova proposta di variazione al bilancio di previsione 2024-2026: "Si tratta di 422.730 euro di maggiori spese – spiega l’assessore Giuseppe Petetta –, derivanti dalle risorse messe a disposizione da Figliuolo con le ordinanze 13 e 13 bis, che andranno a coprire in particolare i lavori per il ripristino dell’officiosità idraulica e la messa in sicurezza del canale di Ravaldino, mediante rimozione e movimentazione di fango e macerie, oltre a opere di consolidamento delle arginature".
Per un problema in via di risoluzione, un altro viene evidenziato dal candidato di Fratelli d’Italia Massimiliano Pompignoli: "La sede di via Cadore è inadeguata a ospitare mezzi e uomini della Protezione civile". Pompignoli denuncia che "dovrebbe essere il punto di riferimento per la gestione coordinata dei soccorsi e invece, è il punto più pericoloso per chi è chiamato a correre sul campo per garantire una risposta veloce ed efficace per situazioni di emergenza. Basti pensare che nel maggio del 2023, il primo edificio ad essersi allagato è stato proprio quello della Protezione civile". Da qui, l’appello di Pompignoli a "trovare una nuova sede che sia al riparo da futuri eventi alluvionali".
Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Alessandro Gasperini, invece, punta i riflettori sulla palestra Mercuriali di via Isonzo: "I lavori sarebbero dovuti partire già l’anno scorso per iniziare questa stagione sportiva nella palestra rimessa a nuovo, tuttavia nulla si è mosso e nel frattempo la palestra ha subito anche numerosi atti vandalici che hanno peggiorato la sua condizione. L’assessore allo sport ha garantito che la palestra riaprirà entro la prossima stagione sportiva: siamo contenti che finalmente ci sia una data ma non possiamo che essere arrabbiati nel constatare che nell’ultimo anno non è andato tutto bene".
Il candidato di Fratelli d’Italia Luca Pestelli, invece, si concentra sulle problematiche della Valle del Rabbi: "Sono 18 mesi che i cittadini della Valle del Rabbi sono ostaggio delle frane sulle strade provinciali e il Pd, per bocca di Daniele Valbonesi, propone addirittura di assegnare alla Provincia anche i lavori sulla Ss 67". Il riferimento è alla polemica sulla statale della valle del Montone, definita "vergognosa". E riprende: "Prima di avanzare proposte surreali ci dicano piuttosto se e quando hanno intenzione di effettuare gli interventi di cui hanno la responsabilità". Pestelli chiosa: "Lattuca dica con chiarezza se è in grado di ricostruire le strade provinciali e quando intende portare a termine i lavori. I residenti dell’Appennino sono stanchi di parole vuote".