di Rosanna Ricci
La mostra ‘Riflessi Paralleli’ della pittrice Evita Andùjar segna l’inizio di un nuovo calendario di mostre dell’Artistica Gallery, rimasta per lunghi periodi inattiva a causa del Covid. L’esposizione, inaugurata ieri nei locali della Galleria in via Lazzaretto 17, Forlì, resterà aperta fino al 30 aprile. Si tratta di una serie di opere dal forte impatto visivo ed emotivo che segnano indubbiamente il percorso di un’artista spagnola di nascita , ma residente a Roma dall’anno 2000. Evita Andùjar si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Siviglia con specializzazioni in pittura e in restauro ed ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero ottenendo, per la qualità delle sue opere, numerosi premi e riconoscimenti di notevole spessore.
Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private. Nella mostra attuale, curata da Elena Dolcini, sono esposti quindici dipinti in cui l’artista interviene con larghe ed eloquenti pennellate su figure femminili nelle quali gli elementi del volto sono quasi sempre nascosti o appena visibili entro i confini di uno specchio o nei riflessi dell’acqua. Riflessi paralleli, dunque, per sottolineare il ‘doppio’ che si nasconde dentro di noi.
Di qui l’esigenza fortemente sentita dalla Andùjar di evidenziare i dettagli del corpo femminile e dell’ambiente per incidere su elementi che definiscono il nostro tempo come la solitudine o le scelte di modi di vita compresi quelli dipendenti dai media. Le immagini rappresentate stanno in bilico fra la figurazione e, in certi casi, l’astrazione.
Il colore e la materia hanno perciò un ruolo fondamentale per creare la giusta atmosfera, per evidenziare gli aspetti più eclatanti dell’ambiente e del corpo. Sono dipinti che invitano a riflettere e che rivelano la grande determinazione della pittrice spagnola nel creare una forte corrispondenza fra realtà e immaginazione.