di Gianni Bonali
Torna in piazza Saffi, a ingresso gratuito, sabato 2 e domenica 3 settembre la kermesse ’Cara Forlì. La Grande Festa del Liscio’. La terza edizione sarà dedicata ai ’Giganti del Liscio’ e vedrà la reunion sul palco tra i due rami della famiglia Casadei. Non si celebrerà infatti solo Secondo, ma anche Raoul, scomparso nel 2021 e sarà ricordato Carlo Brighi detto ’Zaclen’, compositore e violinista, considerato uno dei capostipiti del liscio.
Due gli ospiti d’eccezione come il cantautore Enrico Ruggeri che eseguirà una versione rock di ’Romagna Mia’ e Mirko Casadei, con l’esordio dell’Orchestra Cara Forlì diretta da Moreno Il Biondo. Il gruppo è stato fondato al termine della scoperta e recupero di mille spartiti musicali del maestro Carlo Brighi, donati dalla figlia di Zaclen, digitalizzati e conservati presso i fondi antichi della biblioteca comunale Saffi di Forlì. Dopo il successo delle prime due edizioni, il Comune, in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna, propone un evento per il rilancio di una grande tradizione culturale che si candida a divenire Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Una manifestazione per riscoprire anche la centralità di Forlì nella nascita e nella consacrazione del liscio in Italia.
"Siamo partiti per celebrare i 50 anni della morte di Secondo Casadei – spiega il sindaco Gian Luca Zattini – e ora lo spettacolo ha preso un grande respiro. Secondo e Raoul Casadei, Carlo Brighi e Sgabanaza sono operatori culturali e vogliamo portare avanti nel tempo questa tradizione che vorrei continuasse a dare lustro alla nostra città".
"Sarà una due giorni dedicata alle vecchie e nuove generazioni del folk romagnolo e del liscio –afferma Andrea Cintorino, assessore comunale al turismo – che animerà e divertirà piazza Saffi con un mix di musica, balli, fotografie, docufilm e il libro sul tema di Mario Russomanno".
La prima giornata del 2 settembre, dedicata a Carlo Brighi e Secondo Casadei, vedrà la presentazione del libro di Russomanno ’L’uomo che fece i romagnoli’ con Danilo Rossi, prima viola alla Scala di Milano, che suonerà il violino del 1947 di Secondo Casadei e Alfredo Nuti, musicista d’avanguardia, che farà vibrare le corde della chitarra modello Gibson 335 del 1968 di Raul Casadei. In più le bande di Forlì, Carpinello, Civitella e Cusercoli, con Roberta Cappelletti e altri ospiti che proporranno i brani storici del liscio.
Domenica 3 settembre, invece, sarà dedicata a Raoul Casadei e alla sua eredità e vedrà l’esibizione delle scuole di ballo provenienti da tutta la Romagna, con la visione del docufilm di Oderso Rubini. Inoltre sul palco si esibiranno Vince Vallicelli con la sua band e le giovani voci di Matilde Montanari e Marika Lombini, tra le più interessanti del panorama romagnolo. In occasione dei 50 anni della canzone ’Ciao Mare’, gran finale con Mirko Casadei e la Popular Folk Orchestra, la terza generazione dei Casadei, che proporrà i brani di tutta la tradizione di famiglia che hanno reso la Romagna famosa nel mondo. Le due serate saranno condotte da Giordano Sangiorgi e Letizia Valletta Casadei, con la partecipazione di Sgabanaza. Saranno allestite in piazza Saffi due piste da ballo per far scendere in campo giovani e meno giovani, insieme ai maestri e ai ballerini delle scuole romagnole. Mille i posti a sedere disponibili e dal 1 agosto è consigliata la prenotazione presso l’Ufficio turismo Iat allo 0543.712362. I ristoratori forlivesi stanno inoltre lavorando per offrire al pubblico un menù romagnolo dedicato.