Tutta colpa, o merito, della pandemia. Un periodo drammatico, che però ha dato il via alla grande avventura nel mondo del padel di Helenia Fantini, dipendente ha dato il via alla grande avventura nel mondo del padel di Helenia Fantini, che nella vita di tutti i giorni è coordinatrice dell’ufficio eventi del Comune di Forlì, e mercoledì si è trovata nel super studio Maxi di Assago in occasione dei Super Tennis Awards – i premi finali della stagione tennistica italiana –, considerata la miglior giocatrice italiana. E finendo per condividere un palco calcato da Jannik Sinner, l’azzurro numero 1 del mondo, e da Matteo Berrettini, che insieme al compagno ha trascinato l’Italia alla conquista della sua seconda Coppa Davis consecutiva. Nonché Jasmine Paolini e Sara Errani, medaglie d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Gli sportivi del momento, non solo in àmbito tennistico.
Helenia (il nome è stato scelto come omaggio a Helenio Herrera, storico allenatore dell’Inter) è stata capitana-giocatrice di due squadre finaliste ai campionati italiani: quella mista di Padeltown Forlì che ha vinto l’oro e quella femminile del ‘Campo centrale’ di Forlimpopoli seconda in Coppa Italia. La motivazione dell’importante riconoscimento sottolinea che "spesso si sacrifica e lascia giocare le compagne, simbolo di sportività, correttezza e dedizione". E precisa scherzosamente: "Le faccio giocare perché sono generosa, non perché sono la più scarsa. In squadra l’importante è che tutti e tutte si divertano, se serve mi faccio da parte volentieri". Di sè dice: "Sono una delle più carismatiche".
E pensare che fino al 2020 non aveva mai giocato a padel: "Era l’unico sport che ci consentiva di uscire di casa era il padel, così io e mio marito Enrico abbiamo cominciato a giocare: abbiamo subito notato che ci veniva molto bene. Fra il 2020 e il 2021 abbiamo disputato e vinto tanti tornei e così i gestori dei due circoli ‘Padeltown’ di via Lunga a Forlì e ‘Campo Centrale’ di Forlimpopoli mi hanno chiesto se volevo fare la capitana-giocatrice di alcune squadre: rispettivamente la D femminile e una squadra mista. Mio marito è diventato capitano-giocatore della squadra maschile di ‘Padeltown’ oltre a giocare con me nella mista". L’esperienza per entrambi è stata bellissima e coinvolgente: "Ci divertiamo molto anche perché il padel è più aggregante del tennis. Nelle nostre squadre l’età varia dai 21 ai 60 anni e questo ci consente di costruire rapporti bellissimi, oltre a legami speciali con tutte le altre squadre in giro per l’Italia".
Una settimana fa, dopo i successi ottenuti, è arrivato un messaggio difficile da dimenticare: "Mi ha scritto una delle organizzatrici del Tpra, il circuito amatoriale legato alla Fitp, dicendomi che avevano deciso di premiarmi e che sarei dovuta andare a Milano. Le rispondo che in questo periodo in ufficio ho molto da fare e che non sarei andata. Ma lei insiste e mi scrive che sarei stata premiata insieme a Sinner e a Berrettini: allora accetto immediatamente!".
Si tratta delle premiazioni dei Super Tennis Awards, evento organizzato dall’omonimo canale televisivo tematico: "Quando insieme a mio marito e a mio figlio Federico di 18 anni siamo arrivati, visti i posti riservati nelle prime file ho capito che forse sarei dovuta salire sul palco e hanno cominciato a tremarmi le gambe. E così è stato. Eravamo vicini a Sinner, a Berrettini, a Sonego e alla Paolini e tutti sono stati super gentili e disponibili con noi. Mio figlio, emozionatissimo, si è avvicinato a Sinner per chiedergli di fare un video da mandare a un amico e lui lo ha accontentato senza problemi". Quanto all’altro azzurro Berrettini, "gli ho chiesto di fare una foto insieme con i nostri premi, lui ha subito accettato e alla fine mi ha anche detto: ‘Tanti complimenti’, mentre io dall’emozione non sono stata in grado di dirgli nulla". Helenia non dimenticherà mai quei momenti.