Forlì, 6 novembre 2024 – Lo scorso fine settimana “si è verificato un inaccettabile disservizio a scapito della collettività e in particolare di una fascia di utenza fragile che necessita di prescrizioni e farmaci urgenti. Non essendo reperibile né contattabile la guardia medica, i cittadini si sono dovuti rivolgere a quella di Dovadola”. A segnalarlo, in una lettera urgente ai sindaci della vallata del Tramazzo, Giancarlo Dardi per Modigliana e Gianni Ravagli per Tredozio, è il capogruppo consigliare di minoranza di ModiglianAttivAzione Adriano Cheli.
Il fenomeno dell’assenteismo da parte di medici della guardia medica dell’Ausl Romagna, è stato segnalato dalla stessa azienda con un esposto tre mesi or sono, ed è oggetto di indagini della Polizia di Stato su mandato della Procura di Forlì per i reati di truffa, falso e interruzione di pubblico servizio che riguarderebbero medici nelle sedi di guardia medica di Forlì, Forlimpopoli, Dovadola e Modigliana.
Il capogruppo esprime il più totale disappunto per la mancata informazione in merito ritenendo “grave e deplorevole il comportamento della direzione sanitaria che, noncurante dei bisogni e dei propri obblighi e doveri, ha lasciato una intera comunità abbandonata a sé stessa, creando una interruzione di servizio, seppur temporanea”. Esprime invece apprezzamento per le farmacie di turno e il personale delle tre case protette e della casa della comunità, per aver con ogni mezzo cercato di garantire l’assistenza sanitaria e la prescrizione di farmaci urgenti alle persone che ne necessitavano sia a Modigliana che a Tredozio.
Ovviamente la missiva si conclude con l’auspicio che non si ripeta più un tale inaccettabile comportamento e la richiesta di scuse pubbliche da parte della direzione sanitaria. Delle due farmacie a Modigliana quella del dottor Umberto Bertazzoni era chiusa per turno, ma il titolare ricorda che spesso ha dovuto fornire ai richiedenti il numero di telefono corretto del servizio 800.118.009 perché molti facevano il vecchio non più in funzione. Mentre si apprende dalla farmacia di turno della dottoressa Francesca Muini che la segreteria telefonica rispondeva da Dovadola. Per il consigliere regionale uscente, Massimiliano Pompignoli, candidato con Fratelli d’Italia, “il diritto alla salute non può essere un privilegio legato al luogo di residenza o ai giorni della settimana. Mi attiverò personalmente per ottenere risposte e soluzioni concrete per Modigliana”.