Grand Hotel, svolta ’green’: "Obiettivo emissioni zero"

È il progetto dell’imprenditore Agostino Scialfa per la struttura di Vecchiazzano. Previsti pannelli fotovoltaici per 80 kW, con un investimento da 100mila euro.

Grand Hotel, svolta ’green’: "Obiettivo emissioni zero"

Grand Hotel, svolta ’green’: "Obiettivo emissioni zero"

Un albergo ad emissioni zero con una filosofia ecosostenibile per turisti e clienti consapevoli. Il Grand Hotel di Forlì in via del Partigiano a Vecchiazzano spinge verso questo traguardo ed entro questa estate sarà dotato di pannelli fotovoltaici per complessivi 80 kilowatt, con un investimento di circa 100mila euro.

"Il nostro obiettivo – spiega l’imprenditore Agostino Scialfa – è quello di arrivare entro il 2030 ad emissioni zero: un traguardo ambizioso che ci impegneremo a raggiungere". Scialfa è amministratore delegato dell’hotel Cosmopolitan di Bologna e presidente della filiera turismo e cultura di Confindustria Emilia. Anche l’hotel Bikini Tropicana di Lido di Savio in via Adriatico, località turistica ravennate meta storica delle vacanze di molti forlivesi, sta seguendo lo stesso percorso ’green’.

"Sostituiremo gli impianti inquinanti – prosegue Scialfa –, anche perché la sensibilità dei clienti verso la sostenibilità sta aumentando". Ricerche di mercato stimano infatti nel 10-15% la percentuale dei clienti con una mentalità ecosostenibile, e si prevede un aumento via via che inizieranno a viaggiare i più giovani, generalmente più attenti alle tematiche ambientali.

Sarà l’hotel Cosmopolitan di Bologna a raggiungere per primo il traguardo di abbattere le emissioni di Co2, seguito a ruota dalle altre due strutture romagnole: "Gli addetti ai lavori sono all’opera in queste settimane al Grand Hotel di Forlì – spiega l’imprenditore – proprio per installare i pannelli fotovoltaici. La sostenibilità è al cuore della nostra missione e ci impegniamo a superare gli standard convenzionali, definendo un nuovo livello di lusso ecocompatibile".

Grazie a un sistema innovativo sarà possibile controllare costantemente la temperatura interna dell’edificio, garantendo un risparmio energetico importante, e anche il menù proposto presenterà ai clienti diversi prodotti locali e a chilometro zero, mettendo in campo le soluzioni migliori per migliorare lo standard qualitativo dell’offerta. Fra queste, il risparmio idrico e la gestione dei rifiuti, il coinvolgimento comunitario e la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali per rendere gli ospiti più consapevoli.

"Vorrei lanciare un appello importante – conclude Agostino Scialfa – mirato ad organizzare delle comunità locali per l’erogazione di energia elettrica per riuscire, in un prossimo futuro, ad essere il più sostenibili possibili".

Gianni Bonali