"Sulla fermata di Capocolle solo inesattezze e provocazioni dal consigliere Sergio Moretti". Dura la presa di posizione della sindaca Gessica Allegni in merito alle affermazione del consigliere di Fratelli d’Italia, che siede nelle fila dell’opposizione nel gruppo consiliare BartnOra e che aveva accusato l’amministrazione di tenere in poca considerazione la frazione di Capocolle. "Quando un consigliere sceglie di disertare il confronto in consiglio comunale e preferisce diffondere le proprie e inesatte opinioni, a mezzo stampa, non dà un grande esempio di serietà e rispetto delle istituzioni – contrattacca la sindaca –. Ormai ci siamo abituati alle boutade del consigliere Moretti, ma sul tema del golfo di fermata di Capocolle si spinge su considerazioni che meritano una risposta ferma".
La sindaca ricorda come i compagni di gruppo di Moretti si siano associati alla maggioranza votando favorevolmente nello scorso consiglio comunale proprio la delibera sullo studio di fattibilità della fermata di Capocolle. Sui tempi "lunghi" secondo Moretti, Allegni si chiede come lo stesso consigliere "che è stato geometra a Bertinoro per circa vent’anni, non sia riuscito ad aiutare le giunte precedenti a realizzare il golfo di fermata di Capocolle, dato che ora afferma che richiederebbe poco tempo". Sottolineando come, invece, in questi tre anni si sia arrivati "dove prima non si era mai arrivati: a giungere a un passo dalla progettazione esecutiva dell’opera".
Il golfo di fermata sulla via Emilia a Capocolle, soprattutto quello in direzione Forlì, è da anni al centro di polemiche non essendo adatto alla salita e discesa di disabili. Il nuovo progetto, che è ancora non esecutivo, ha individuato una nuova fermata che si andrebbe a realizzare prima di quella attuale, con opere importanti data la conformazione del terreno: ci si trova in una piccola collina con il borgo di case proprio a ridosso della via Emilia. "Infine – conclude la sindaca –, voglio ricordare che l’amministrazione si è mossa per trovare una soluzione temporanea, che risolvesse il problema della fermata non abilitata, che si è rivelata non perseguibile, non per nostra volontà".
Le autorità competenti sulla fermata sono infatti Anas in primis e Start Romagna per quanto riguarda il trasporto pubblico.
Matteo Bondi