Giuseppe Petetta: "Piste ciclabili, parchi e punti luce a led: transizione in cantiere"

Il riconfermato assessore alle materie ambientali illustra i lavori che si stanno già facendo e altri in arrivo. "La rete ecologica della città?. È come se l’avessimo già: è il piano del verde approvato nel 2021".

Giuseppe Petetta: "Piste ciclabili, parchi e punti luce a led:  transizione in cantiere"

Giuseppe Petetta: "Piste ciclabili, parchi e punti luce a led: transizione in cantiere"

di Matteo Bondi

Dove eravamo rimasti? Quali i progetti in continuità che partiranno a breve o che si concluderanno? Facciamo il punto col confermato assessore Giuseppe Petetta.

Dunque, lavori in corso e altri in cantiere?

"È in corso di realizzazione la pista ciclabile della circonvallazione. Oggi stiamo lavorando su viale Matteotti, ma il progetto completo comprende anche viale Italia, viale Veneto e via del Portonaccio e poi via Corridoni, per andare a completare l’anello. Questa è già una misura di transizione ecologica.

Oltre alla ciclabile, in centro?

"Altro progetto è la riqualificazione dei marciapiedi, che andremo a realizzare in pietra pregiata, di piazza Saffi, corso Mazzini, largo De Calboli e piazza XX Settembre; qui sorgerà anche un bagno autopulente. Entro la fine del mandato, poi, arriveremo alla sostituzione di tutti i punti luce con impianti a led. Con le risorse della struttura commissariale sistemeremo tutti i marciapiedi della zona di via Locchi, così come la pavimentazione di molte strade dei quartieri alluvionati, in sinergia con Hera che sta eseguendo invece le bonifiche sulla rete gas".

E le aree verdi?

"Ci sono 4 parchi dei quartieri che verranno risistemati. Nel parco urbano sarà rifatto tutto: nel laghetto spenderemo i 500mila euro raccolti da La7, poi altri 2 milioni di euro per il rifacimento totale del parco, che potrebbe essere gestito direttamente dalla struttura commissariale".

La bicipolitana potrebbe avere un ulteriore sviluppo?

"La bicipolitana indica la mappatura della rete ciclabile urbana, quindi a servizio di chi ha necessità di spostarsi all’interno della città. Qui continueremo a fare le interconnessioni tra i vari percorsi, per creare le condizioni per poterle usare ancora di più. Creeremo le condizioni per andare verso le frazioni della città, entro il 2025 collegheremo Roncadello e poi anche per Carpena sarà la stessa cosa. Per la cervese il progetto è più costoso, adesso andremo a cercare le risorse".

Come si svilupperanno invece le ciclovie? Dalla Cervese alle vallate...

"Le ciclovie hanno un approccio più turistico e devono fare rete con i territori. Una di queste con cui abbiamo fatto la convenzione è la Forlì-Savignano, così come la ciclovia del Bidente. Sono interventi che sono di medio lungo termine, ma questi devono partire prima o poi".

Quali i progetti per la transizione ecologica ed energetica?

"La comunità energetica rinnovabile di cui stiamo concludendo la costituzione, che si svilupperà nei prossimi anni. Ci saranno 365 punti dove sarà possibile inserire dei pannelli fotovoltaici, per una grossa riduzione dei gas climalteranti, ma anche per dare un aiuto a chi è in situazioni di povertà energetica. Dobbiamo anche intervenire su una serie di edifici pubblici che sono energivori. Per esempio il San Domenico".

E’ vero che realizzerete impianti fotovoltaici a copertura del parcheggio dell’ospedale?

"E’ già stato predisposto uno specifico studio di fattibilità che fa parte della Cer".

Rinaldini aveva proposto di piantare almeno 50.000 alberi nei prossimi 5 anni.

"Noi li abbiamo già messi a dimora gli alberi, ben 25.000 negli ultimi anni, nonostante le condizioni di emergenza della passata consiliatura. Si tratta oltretutto di alberi già formati, non di piantine di pochi centimetri".

Quanti degli ultimi lavori stradali sono stati realizzati con asfalto drenante? E in futuro quale sarà la scelta?

"Abbiamo anche realizzato vari interventi seguendo le linee guida di Sos For Live, quindi utilizzando asfalto drenante, che è solo una delle misure per andare verso il consumo di suolo zero. Abbiamo realizzato i parcheggi del Campus e di via Romanello, come anche l’area esterna del Foro Boario, mentre stiamo lavorando sulla galleria Vittoria e continueremo seguendo queste linee guida".

Come sarà strutturata la rete ecologica della città?

"Noi abbiamo approvato un piano del verde nel 2021, che definisce i principi per la realizzazione delle aree verdi pubbliche per la realizzazione del Pug. Quindi abbiamo già una specie di piano regolatore che definisce la rete ecologica della città".

A ogni acquazzone la città si scopre non preparata per le quantità di acqua che arrivano in poco tempo. In questi 5 anni cosa si potrà fare? Quando partiranno i lavori sulle fogne?

"In tempi non sospetti avevo già chiesto di effettuare il monitoraggio di tutte le reti fognarie della città. Oggi stiamo facendo delle modellazioni per capire come dimensionare le reti fognarie future. Siamo in fase di progettazione, quindi seguiranno interventi molto importanti anche per la presenza di vari gestori dei sottoservizi".