
‘Sei gradi’ è il titolo dello spettacolo comico che sarà in scena il 14 dicembre, ore 21, al Teatro Diego Fabbri di Forlì, scritto da Giobbe Covatta insieme a Paola Catella e interpretato da Giobbe Covatta. Perché un numero? Non è la prima volta che Giobbe Covatta si interfaccia coi numeri. Infatti dopo 7 (come i sette vizi capitali) e 30 (come gli articoli della carta dei diritti dell’uomo), oggi è la volta del numero 6°: "E’ riferito all’aumento di gradi centigradi nel nostro pianeta".
Fra satira e comicità l’attore affronta un argomento che ci coinvolge tutti a partire dalla domanda sul futuro rischio, da parte dei nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti), della futura estinzione. Tutto ciò che verrà trattato dall’attore riguarda il futuro, in particolare i diversi periodi storici in cui la temperatura media della terra subirà aumenti di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi. Gli studi scientifici fanno chiaramente pensare che i nostri discendenti, per sopravvivere, dovranno avere a che fare con seri problemi in un pianeta divenuto meno ospitale e sovrappopolato. Giobbe Covatta immagina l’impegno dell’ingegno umano nel cercare di risolvere questi problemi attraverso stravaganti invenzioni di carattere scientifico ma anche sociale e politico.
Giobbe ipotizza personaggi comicamente indaffarati a tentare di risolvere problemi che avrebbero dovuto essere affrontati molti anni prima. Come ci giudicheranno i nostri discendenti? Saranno arrabbiati contro il nostro modo di vivere che riterranno pericoloso per non dire ridicolo? A tutto questo risponderà Giobbe Covatta con la verve comica che da sempre lo contraddistingue. Lo spettacolo offrirà motivo di divertimento ma sarà anche un modo per pensare al futuro e ad agire per evitare una fine forse troppo vicina. Comico, attore, scrittore , umorista, commediografo, attivista, Giobbe Covatta in ogni sua interpretazione lascia un segno indelebile.
Oltre al teatro , le sue apparizioni sono state seguite sul piccolo schermo negli spettacoli ‘Maurizio Costanzo show’, ‘Gialappa’s Band Mai Dire Domenica’, ‘Zelig’, ‘L’ottavo nano’, ‘Medici Miei’, in cui utilizza la sua inconfondibile vena umoristica. Inoltre Covatta è anche autore di libri di successo. Ultimi posti ancora disponibili. Prevendite: presso la biglietteria diurna del Teatro Fabbri (Corso Diaz 381) dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18. Info e Prenotazioni telefoniche (0543 26355).
Rosanna Ricci