MATTEO BONDI
Cronaca

Gessica Allegni (segretaria Pd): "Successo merito del partito unito. Assessori? Qui dato significativo"

La rappresentante dei dem e sindaca di Bertinoro: "Con de Pascale abbiamo iniziato insieme da giovani. Auspico sempre un maggior coordinamento con Cesena, per essere più forti come territorio".

Gessica Allegni (segretaria Pd): "Successo merito del partito unito. Assessori? Qui dato significativo"

Daniele Valbonesi, Gessica Allegni e Valentina Ancarani (Frasca)

Sono passati tre giorni dalla vittoria alle regionali con l’elezione di Michele de Pascale a presidente dell’Emilia Romagna e l’entrata di due forlivesi, Daniele Valbonesi e Valentina Ancarani, all’assemblea legislativa.

Gessica Allegni, segretaria territoriale forlivese del Partito Democratico, quali le sue sensazioni sui risultati di lunedì?

"Io sono soddisfatta, dell’affermazione di Michele de Pascale, con cui ho iniziato a fare politica: eravamo insieme alla sinistra giovanile di Cesena. Ha le spalle larghe, competenza e capacità per fare benissimo in Regione. Abbiamo battuto una destra che ha fatto una campagna elettorale strumentale sulla pelle degli alluvionati. Non mi sfugge il dato dell’astensione, ce ne dobbiamo fare carico per portare i cittadini a votare".

Qui il Pd è il primo partito con numeri da ‘partitone’.

"In città abbiamo superato il 44%, a Santa Sofia siamo ben oltre, certo, anche frutto della presenza di Daniele. A Forlimpopoli siamo oltre il 47% e così anche a Bertinoro. Ci tengo molto a questo dato, perché essendone anche la sindaca, vuol dire che ci riconoscono che stiamo facendo un buon lavoro. Percentuali così alte credo siano la risposta a quello che ho voluto sin dall’inizio: un partito unito".

È dal 1995 che Forlì non ha un assessore in giunta regionale, con i lusinghieri voti di Valbonesi e Ancarani, c’è la possibilità che sia la volta buona?

"La formazione della giunta la fa il presidente che ha un ampio mandato su questo. Per il momento non aggiungo altro".

Ha sentito de Pascale?

"Sì, ma per messaggio per farci le reciproche congratulazioni. Ci sentiremo, ma sono sicura che il dato di Forlì non sia passato inosservato".

Tanto da avere un assessore?

"Noi il nostro lo abbiamo fatto. Avevo il timore di non eleggere nessuno, adesso sono in due. Ora sedimentiamo e poi faremo tutti i ragionamenti del caso con il presidente".

Si era fatto anche il suo nome per un ingresso in giunta.

"Io sono sindaca e ho preso un impegno con i bertinoresi, sono anche vicepresidente della Provincia, direi che faccio il mio".

In questa tornata sono stati eletti, per il Pd, due forlivesi e una cesenate, ma c’era il rischio che uno dei due territori rimanesse a secco, come è avvenuto a Forlì la volta scorsa. Non sarebbe auspicabile un accordo con Cesena per mandarne almeno sempre uno per territorio?

"I rapporti con Cesena sono ottimi, come dicevo, la mia prima esperienza politica l’ho fatta lì. E’ importante che anche Cesena ne abbia eletta una. Auspico che ci possa essere un maggiore coordinamento tra di noi, questo per avere ancora più forza come territorio".

Bonaccini alle europee di giugno e de Pascale alle regionali a Forlì hanno fatto incetta di voti, ma le comunali in città le avete perse: meglio puntare su un candidato più giovane?

"Graziano Rinaldini è il miglior candidato che potessimo avere. Ma abbiamo corso contro un sindaco al primo mandato ed è sempre difficile scalzare un sindaco al primo mandato, infatti, anche negli altri comuni, dove le percentuali delle europee potevano dare qualche preoccupazione, i sindaci poi hanno stravinto, vedi Meldola e Modigliana. Qui Zattini non ha stravinto, ma ha vinto. Devo ringraziare Graziano anche perché dopo è rimasto, c’è sempre, interviene, da una mano. Così si fa gruppo, si cresce e costruiremo per andare a vincere alla prossima".

In passato sembrava non corresse buon sangue tra lei e Valentina Ancarani: se dovesse arrivare la chiamata da de Pascale per lei come assessora, ci sarebbero problemi?

"Le divisioni del passato sono del passato. Abbiamo lavorato fianco a fianco, entrambi sono validissimi. Siamo usciti da un lungo periodo difficile per il Pd forlivese e questo perché siamo uniti. Abbiamo fatto un lavoro di partito molto importante e continueremo così".