Galeata festeggia i 150 anni della sua banda

Tre giorni d’iniziative: si parte domani sera con l’inaugurazione della mostra fotografica sull’attività del gruppo dal 1983 al 2003

Galeata festeggia i 150 anni della sua banda

Galeata festeggia i 150 anni della sua banda

Saranno tre i giorni di festa e di musica per i festeggiamenti dei 150 anni della fondazione della Banda Comunale Alberto Albertini di Galeata. In collaborazione con il Comune, la Pro loco e l’Anbima Emilia-Romagna, domani alle 20 presso i locali di via Cenno Cenni si inaugura la mostra fotografica ‘Vita della Banda dal 1983 al 2003’ curata da Faliero Michelacci, mentre alle 21, in piazza Antonio Gramsci, concerto della Wind-Orchestra del Conservatorio Maderna-Lettimi di Cesena e Rimini diretta dai maestri Giorgio Babbini e Marco Lugaresi.

Si continua sabato alle 18 con la sfilata per le vie del paese della Banda di Premilcuore diretta dai maestri Sandra Campacci e Mauro Di Tante e, appunto, della Banda di Galeata diretta dal maestro Massimo Bertaccini. Alle 21 concerto delle due bande. Si chiude domenica alle 11 con un servizio itinerante della Banda di Galeata, alle 12 l’estrazione della lotteria e alle 12,30 con il pranzo dei bandisti.

Per vedere formarsi una vera e propria Banda a Galeata, con una scuola di musica e un maestro nel libro paga del Comune, bisognerà attendere il 1872 con l’approvazione di un regolamento e una sorta di organismo di controllo, una commissione, a nomina del consiglio comunale. Sono numerosissimi coloro che aspirano a entrare a fare parte del costituendo corpo bandistico, ben 172, ma solo 42 vengono accettati. In seguito il numero subisce ulteriori restrizioni fino a che la Banda si attesta a 29 elementi. La prima esibizione in pubblico della Banda avviene il 29 luglio 1874 e, in occasione della ‘prima sortita’, viene suonata una marcia composta per l’occasione dal maestro Antonio Bernardini.

La formazione rinasce dopo la seconda guerra mondiale sotto la direzione del galeatese Alberto Albertini, autodidatta, che la diresse fino alla sua morte nel 1959. Tra i maestri che hanno lasciato il segno vanno ricordati Archimede Cimatti, Tommaso Buscherini, Gino Ravaioli, Romualdo Ravaioli, Giorgio Babbini, Fabrizio Leoni e dal 1997 dal maestro Massimo Bertaccini.

Oscar Bandini