di Oscar Bandini
È giunto il momento del voto a Galeata per l’elezione del sindaco, che succederà ad Elisa Deo, e del consiglio comunale. Oggi le urne sono aperte dalle ore 7 alle 23, domani lo saranno sempre dalle 7 fino alle 15. Possono ovviamente votare i cittadini che hanno compiuto i 18 anni di età e per espletare la propria scelta devono recarsi nell’unico seggio previsto in paese, in via Palmiro Togliatti 18 (presso le scuole elementari), dove sono ubicate le sezioni 1 e 2, mentre la sezione 3 è a Strada San Zeno 3 (nelle ex elementari).
Degli attuali 2.482 abitanti di Galeata gli aventi diritto al voto risultano essere 1.815, elettori che possono esprimere la loro preferenza tra quattro liste in lizza: Lista 1 - Sara Quadrelli lista civica ‘Galeata Futura Sara Quadrelli sindaco’; Lista 2 - Giorgio Ferretti ‘Progettiamo Galeata Giorgio Ferretti sindaco’; Lista 3 – ‘Alessandro Galeotti sindaco’ e Lista 4 – Francesca Pondini ‘per il cambiamento. Lista civica Francesca Pondini sindaco’.
È prevista l’apertura straordinaria degli uffici comunali per il rilascio della tessera elettorale a chi non ne fosse in possesso, sia oggi che domani negli stessi orari del voto. Funzionerà anche un servizio di trasporto pubblico a favore dei diversamente abili, il tutto contattando l’Auser al 333.3021141.
Si sono svolti intanto venerdì sera gli ultimi incontri pubblici dei candidati sindaci e consiglieri delle quattro liste. Mentre Giorgio Ferretti (‘ProgettiAmo Galeata’) ha scelto di fare l’ultimo appello nel Teatro comunale ‘Zampighi’ ribadendo validità e fattibilità del suo programma, il candidato del ‘contrassegno senza simbolo’ Alessandro Galeotti ha ricordato che per adesso è comunque necessario commissariare il Comune.
Inoltre, sia Sara Quadrelli (‘Galeata Futura’) sia Francesca Pondini (‘Per il cambiamento’), nel corso dei comizi tenuti in via Zannetti alla presenza di un folto pubblico, oltre a ringraziare familiari, amici e compagni di viaggio per partecipazione e sostegno durante questi mesi, hanno rimarcato ovviamente le proprie posizioni: la Quadrelli puntando fra l’altro sulla volontà di cambiamento e trasparenza; la Pondini ribadendo la necessità di riportare in paese l’armonia.