
Nel corso di un’affollata assemblea, il Comune ha annunciato anche il via ai Gruppi di vicinato.
Nel corso di una affollata assemblea al centro culturale Sandro Pertini di Santa Sofia, l’altra sera molti cittadini hanno risposto all’appello dell’amministrazione comunale dopo il susseguirsi, nell’arco di poche settimane, di tentativi di scasso alle auto, furti nelle abitazioni a tutte le ore del giorno nel centro storico o nelle frazioni e ai vandalismi ripetuti che avevano creato sconcerto e paure in una larga fascia di persone.
La sindaca Ilaria Marianini ha subito precisato che "Santa Sofia non è in una bolla: le problematiche negative sono presenti anche da noi" aggiungendo che "l’amministrazione installerà un sistema di videosorveglianza modello ‘Gufo’ al pari di Forlì e Bertinoro. In autunno si verificherà la possibilità di dare vita ai ‘Gruppi di vicinato’ per rendere concreta la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine e, a breve, torneranno alle dirette dipendenze del Comune 4 agenti di polizia locale che opereranno, però, in convenzione anche nei territori di Galeata e Premilcuore, dopo le difficoltà incontrate nella gestione della Polizia locale da parte dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese dopo l’uscita del Comune di Forlì". Tutti segnali positivi di presa di coscienza da parte dell’amministrazione comunale del tema sicurezza anche se, al riguardo, sono mancati i numeri relativi a furti, truffe, vandalismi negli ultimi 10 anni. Così come le parole "droga, spaccio e spacciatori" non hanno fatto capolino in sala come molti si aspettavano, visto che è un fenomeno in crescita a Santa Sofia e in Val Bidente.
Puntuale, molto utile e interessante la relazione su ‘Prevenzione truffe ai danni agli anziani, tutela e presidio del territorio’ del capitano Tonino Marinucci della Compagnia dei Carabinieri di Meldola che poi ha risposto con dovizia di particolari ed esempi concreti ai dubbi e alle domande dei presenti. A sua volta, il comandante dei vigili dell’Unione Daniele Giulianini ha chiarito le linee guida del ‘Gruppo di vicinato’. Presenti il maresciallo dei Carabinieri di Santa Sofia Giovanni Tonti, alcuni agenti di Polizia locale e Luca Graziani della Polizia provinciale, che sarà impiegato soprattutto nel controllo del percorso pedonale del Parco fluviale. Assenti invece i Carabinieri forestali che operano nel territorio dell’alto Bidente e del Parco nazionale.
Oscar Bandini