Il congresso provinciale di Forza Italia che inizierà questa mattina al Grand Hotel di Forlì è il primo passo verso l’assise nazionale che avrà luogo a febbraio 2024, in una nuova fase avviata dal segretario Antonio Tajani. "La scomparsa del nostro fondatore Silvio Berlusconi – spiega la deputata Rosaria Tassinari, presidente del coordinamento regionale e delle province romagnole – ci spinge a radicarci sul territorio e a continuare nel solco dei nostri principi ispiratori: liberalismo, cristianesimo, europeismo ed atlantismo. Abbiamo importanti sfide che ci attendono sia al Governo del Paese che nei prossimi appuntamenti elettorali a livello europeo ed amministrativo". A livello locale, la prossima primavera, il ritorno alle urne per le comunali, "in un centro-destra in crescita, con Forza Italia che porta avanti la sua politica moderata e di supporto alle famiglie. In primo piano infatti il tema del taglio del cuneo fiscale che ha permesso di far crescere le buste paga degli italiani meno abbienti".
Il partito che ha raggiunto le 110mila tessere in Italia, ha vissuto in passato, a livello provinciale, una fase di commissariamento che terminerà con il congresso, che designerà anche i delegati per l’assise nazionale. "Stiamo crescendo nel territorio – afferma Giuseppe Bettini, candidato al coordinamento provinciale – e le 150 tessere sottoscritte lo dimostrano. Sono iscritto dal 1994 e in questo momento siamo il secondo partito della coalizione di Governo. Le persone che hanno una cultura liberale, cattolica e riformista si stanno avvicinando di nuovo al partito e in prospettiva elettorale siamo aperti al contributo delle liste civiche. Dobbiamo innovare e ringiovanire Forza Italia e contrastare la disaffezione elettorale con un impegno costante, ascoltando gli iscritti e il congresso provinciale costituisce un’occasione importante".
"I valori della disponibilità e della trasparenza – precisa Giuseppe Petetta, assessore comunale all’ambiente – sono i principi del nostro lavoro quotidiano e vedo entusiasmo e spazio di crescita per il prossimo futuro". "Siamo un partito inclusivo – afferma il coordinatore cittadino Joseph Catalano – e siamo aperti alle persone che vogliono collaborare con l’obiettivo di arrivare al 10% dei consensi elettorali in una prima fase, per poi puntare a raddoppiarli".
Gianni Bonali