STEFANO BENZONI
Cronaca

Forlì vuole crescere con Parravicini: "È tra i migliori giovani play"

Ufficializzato uno degli esterni dalla panchina. Coach Martino: "Unisce talento ed entusiasmo"

Forlì vuole crescere con Parravicini: "È tra i migliori giovani play"

Forlì vuole crescere con Parravicini: "È tra i migliori giovani play"

Matteo Parravicini, ancor prima del centro Angelo Del Chiaro, è stato il primo giocatore di cui si è sussurrato come nuovo acquisto d’esordio per l’Unieuro 2024/25. Lo conferma coach Antimo Martino: "Parravicini è stato il primo giocatore con cui abbiamo raggiunto un accordo in questa sessione di mercato. Si sono incrociate da un lato la nostra esigenza di individuare, come già fatto nelle stagioni precedenti, un giocatore di valore ma con ancora margini di crescita e dall’altro l’entusiasmo e la determinazione con cui Matteo ha valutato la nostra proposta".

Parravicini, playmaker di 187 centimetri per 83 chili, nasce a Varese il 4 luglio 2001. Si forma nelle giovanili della sua città e viene inserito nella squadra di C Silver della Amici Pallacanestro Varese. Ma il ragazzo promette e così l’11 febbraio 2018 arriva l’esordio in A con una tripla che lo proietta nel libro dei record come primo 16enne nella storia della serie A ad esordire segnano un canestro da tre. Parravicini viene mandato a fare esperienza e a giocare prima a Oleggio in B, poi a Bergamo in A2. Nella seconda annata in maglia orobica viene votato come miglior Under 21 della stagione. Poi viene acquistato da Scafati e nella stagione 2022-2023 in un roster di alto livello come quello allestito dal club campano, trova spazio guadagnandosi 10’ di media sia in stagione regolare che nei playoff in una squadra che a fine stagione ottiene la promozione in A1.

Allenatore di quella squadra era Alessandro Rossi, oggi tecnico di Rieti e anche assistente di Paolo Galbiati agli Europei Under 20 che cominciano oggi in Polonia: "Scafati per lui fu la prima esperienza in un club di alto livello – è proprio Rossi, contattato dal Carlino, a confermarlo –. Lo ricordo come un ragazzo serio, un gran lavoratore che si faceva sempre trovare pronto, sempre capace di giocate importanti e anche imprevedibili. Si tratta di un playmaker puro, di grande fisicità, un play moderno, non un organizzatore di gioco, ma un buon attaccante e un eccellente tiratore sia con il piazzato sia dal palleggio".

Il presidente Giancarlo Nicosanti ha sottolineato un aspetto importante legato al suo acquisto: "Abbiamo cercato di unire all’esperienza la gioventù di uno dei migliori prospetti italiani in questo ruolo, un ragazzo che, pur nella sua breve carriera, ha già avuto il piacere di vincere il campionato di A2".

Recensioni positive su Parravicini arrivano anche da Quirino De Laurentiis, ex forlivese dal 2017 al 2019 e compagno del nuovo play biancorosso proprio a Scafati, oggi nuovo acquisto di Pesaro: "Di Matteo ricordo che anche se era un giovane si faceva sempre trovare pronto e coach Rossi gli dava minuti e fiducia in misura crescente visto che lui produceva sempre qualcosa di buono. Prima lo faceva giocare 2-3 minuti, poi 5, poi 8 e infine 10 minuti a gara non glieli toglieva nessuno. Ragazzo super e persona fantastica, ho continuato a seguirlo e ho visto che l’anno passato a Nardò ha fatto bene. Per darvi un’idea, ricorda Bonacini per i mezzi che ha e per come attacca l’area. È un playmaker ma oggi lo definirei più una ‘combo’ e l’abbinamento con Tavernelli mi sembra perfetto. Non è un tiratore puro ma segna in vari modi, mentre in difesa può marcare sia i playmaker, sia le guardie".

L’anno passato a Nardò ha viaggiato con 9,6 punti di media in stagione regolare prima di far salire le sue cifre nelle gare che hanno deciso la salvezza a cui Parravicini ha contribuito con 11,8 punti di media tirando con il 43% sia da due, sia da tre. Lo scorso 22 maggio nella gara contro la Luiss Roma, ha firmato il suo massimo stagionale con 23 punti (3/4 da due e 4/6 da tre) e 29 di valutazione. In stagione altre due volte ha chiuso con 23 punti a referto.