Forlì Open Music: su il sipario tra masterclass e concerti

Al via oggi la rassegna che vede collaborare Area Sismica, liceo Canova e istituto Masini: ecco tutti gli appuntamenti

Torna, da oggi al 3 novembre, l’ottava edizione del festival Forlì Open Music, in collaborazione con il liceo artistico e musicale ‘Canova’. La rassegna si svolgerà in matinée alla sala Sangiorgi della Fondazione Masini con sessioni dedicate agli studenti per poi spostarsi alla sera negli spazi di Area Sismica.

Si parte oggi alle 12.15 con la masterclass, ‘Le pulsazioni del jazz contemporaneo’ tenuta da Stefano Zenni, uno dei più noti musicologi in ambito afroamericano e titolare della cattedra di Storia del jazz al Conservatorio di Bologna. Si prosegue alle 19 con il Masini Jazz Ensemble composta da Enrico Cristofani al piano, Giuseppe Zanca al basso, Giorgio Babbini al clarinetto, Michele Pazzaglia al sax e Gian Luca Berardi alla batteria. Domani alle 11, gli alunni del Liceo Musicale e dell’Istituto Masini saranno i protagonisti della conduction guidata da Michele Rabbia, esperto di percussioni, che ha suonato con alcuni tra i più grandi musicisti di tutto il mondo. Anche il weekend riserva sorprese: sabato alle 10.30 il giornalista Ashley Khan presenterà la conferenza ‘The House That Trane Built - La storia della Impulse Records’, verrà tracciata la storia dell’etichetta, nata nel 1960, che ha rivoluzionato la scena jazz internazionale in piena epoca rock. Alle 11.30, sale sul palco Fabrizio Ottaviucci, che suonerà al pianoforte ‘Palais de Mari’ di Morton Feldman. L’artista è tra i massimi protagonisti della musica contemporanea, noto per le sue prestigiose collaborazioni con maestri del calibro di Markus Stockhausen e Stefano Scodanibbio. Si prosegue poi ad Area Sismica: alle 18 esibizione del trio Genera, formazione composta da Luca Venitucci al piano, Dario Miranda al contrabbasso ed Ermanno Baron alla batteria, e tornano sul palco le percussioni di Michele Rabbia. Ttra i protagonisti anche i Tellkujira con Marco Fiorini. La collaborazione nasce nel 2023, durante una residenza artistica presso l’Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique di Parigi, dove sono state sviluppate nuove tecniche artistiche che integrano l’uso dell’intelligenza artificiale.

Il festival si chiude domenica dalle 18 con le performance di Enrico Francioni con un omaggio a Fernando Grillo, i 7 Dances, duo formato da Eugenio Colombo al sassofono e al flauto e Roberto Bartoli al contrabbasso; infine, il Chris Pitsiokos Ensemble. L’ingresso in Sala Sangiorgi è gratuito. I concerti di Area Sismica costano 25 euro al giorno o 40 euro con abbonamento, l’entrata è gratuita per gli studenti degli istituti musicali. Info: www.areasismica.it.

Valentina Paiano